Anche la lotta libera italiana esulta a Tokyo 2020: Abraham Conyedo vince infatti la medaglia di bronzo nella categoria 97 kg, battendo il turco Karadeniz ai punti, 6-2. Match intenso per il lottatore di origine cubana, in svantaggio fino a 40'' circa dalla fine: una mossa da quattro punti sigilla una spettacolare rimonta, che vale il bronzo numero 19 e la medaglia complessiva numero 39 della spedizione italiana.
Una mossa da quattro punti quando tutto sembrava perduto: Abraham Conyedo regala a se stesso e all’Italia una spettacolare medaglia di bronzo, riscattando la sconfitta ai quarti di finale del torneo di lotta libera della categoria 97 kg grazie a una prestazione efficace nel ripescaggio contro il canadese Steen (4-2 il punteggio) e, soprattutto, alla vittoria nella seconda finalina per la medaglia del metallo meno prezioso, ma non meno importante. Il match dell’italo-cubano contro il turco Souleyman Karadeniz, a dire il vero, non inizia affatto bene: la prima delle due riprese si chiude sul 2-0 per il turco, che si difende in maniera efficace e non sembra lasciare alcun margine a un Conyedo incapace di trovare la quadratura del cerchio.
Anche gli ultimi tre minuti iniziano nel solco di quanto accaduto nella ripresa precedente, e il punticino conquistato da Conyedo non sembra bastare per evitare la delusione di un'uscita dal podio che lascerebbe la lotta italiana a secco a Tokyo. A circa 40 secondi dalla fine, però, Karadeniz si lascia sfuggire la presa sull’azzurro, che riesce a ribaltarla e a compiere una perfetta mossa da quattro punti che lo porta sul 5-2. Il turco si arrende, Conyedo riesce anche a mettere la firma su un ulteriore punto e il match finisce 6-2, facendo esplodere di gioia tanto il 27enne nato a Santa Clara quanto il suo staff. L’Italia aggiorna dunque il record di medaglie in una singola edizione dei Giochi Olimpici: sono 39 gli allori adesso, sommando 10 ori, altrettanti argenti e 19 bronzi.
"QUESTA MEDAGLIA È TUTTO PER ME"
"Questa medaglia significa tutto per me, è la mia vita, ciò per cui ho lavorato negli ultimi cinque anni. La prima dedica che voglio fare è per il mio allenatore, che per me è come un padre". Così l'azzurro originario di Cuba Abraham Conyedo Ruano dopo aver conquistato il bronzo, 39/a medaglia dell'Italia a Tokyo 2020, nella lotta libera categoria 97 kg. "Il mio avversario, il turco Karadeniz - dice ancora -, lo avevo già affrontato e per batterlo ho dovuto cambiare strategia e fare un lavoro molto intenso. Alla fine ha vinto chi lo desiderava di più".