Marco Bezzecchi vince il GP di Stiria, decima tappa stagionale del campionato di Moto2. Il pilota italiano, al primo successo stagionale e al quinto podio dell'anno, chiude davanti ad Aron Canet e Augusto Fernandez, mentre il leader del mondiale Remy Gardner resta giù dal podio al quarto posto. Col successo in Austria Bezzecchi rosicchia punti importanti all'australiano, ora a "soli" 44 punti di distanza.
Una vittoria importantissima, voluta e cercata curva dopo curva sul tracciato di Spielberg che per il Bez è ormai una garanzia. Dopo aver rimontato e conquistato il successo l'anno scorso, il pilota italiano fa il bis nel GP di Stiria vincendo davanti a due spagnoli che hanno fatto di tutto per recuperarlo, ma non hanno potuto far altro che arrendersi alla velocità della sua Kalex. Una gara condotta nel gruppo di testa con Remy Gardner, il leader del mondiale, che si è dovuto però arrendere a un lungo negli ultimi giri che lo ha costretto ad essere relegato in quarta posizione dove sì fa punti, ma non può difendersi più di tanto dall'attacco di Bezzecchi che sogna in grande. A dir la verità l'australiano può sorridere, col nemico numero uno Raul Fernandez solo 7°, ma il ritmo forsennato del pilota VR46 può far preoccupare e non poco il pilota che il prossimo anno difenderà i colori del team Tech3 in MotoGP.
Gara d'applausi per Bezzecchi, che si prende la scena al Red Bull Ring insieme a un altro italiano, Celestino Vietti che dal 19° posto in griglia di partenza riesce a rimontare e chiudere sesto dietro a Ogura (che ha rovinato la sua giornata con un doppio long lap penalty). In top 10, oltre al citato Raul Fernandez, anche Chantra, Vierge e Schrotter. Vanno a punti anche Lorenzo Dalla Porta (12°) e Di Giannantonio (13°), così come Sam Lowes e Albert Arenas.
Solo 17° posto per Tony Arbolino, al centro di tante voci di mercato nelle ultime settimane, dietro di lui Stefano Manzi e un po' più giù Lorenzo Baldassarri (21°) e Nicolò Bulega (22°). A chiudere l'ordine d'arrivo sono altri due italiani, Yari Montella e Simone Corsi.