32ESIMI DI FINALE

Coppa Italia: monologo Fiorentina, 4-0 sul Cosenza. Bene Udinese e Spezia, Genoa con il brivido

Vlahovic guida la Viola con una doppietta, Thiago Motta sorride dopo il successo sul Pordenone, Kallon salva il Genoa

È cominciato un nuovo turno di Coppa Italia 2021/22, in esclusiva in chiaro su Mediaset. Il primo ad esultare nella quattro giorni di sfide è Thiago Motta, che bagna l'esordio sulla panchina dello Spezia con un successo per 3-1 sul Pordenone. Il Genoa vince grazie a un gol di Kallon che ribalta la sfida con il Perugia. Roberto Pereyra guida l'Udinese nel 3-1 ai danni dell'Ascoli. Chiude la Fiorentina con un netto 4-0 ai danni del Cosenza.

PORDENONE-SPEZIA 1-3 (39' Erlic, 48' Nikolau, 51' Folorunsho, 83' Colley)
Parte con il piede giusto lo Spezia del neo-allenatore Thiago Motta, che chiude il primo tempo in vantaggio per 2-0 sul Pordenone grazie a due difensori centrali. Erlic, nuovamente in Liguria in prestito dal Sassuolo, trova l’1-0 al 39’ con un colpo di testa che si chiude alla destra di Perisan. A 30” dal duplice fischio, poi, Nikolau bagna il suo esordio con un gol superlativo: su una ribattuta, il greco lascia partire un mancino dalla distanza che termina all'incrocio per il 2-0 Spezia. Il Pordenone torna in campo con un altro piglio e al 51’ accorcia. Il direttore di gara assegna un rigore per fallo dello Spezia: il neo-entrato Folorunsho spiazza Zoet e firma l’1-2. Lo Spezia non si fa intimorire e continua ad attaccare. All’82’ Misuraca tocca Maggiore sugli sviluppi di un corner. Ghersini, dopo averlo rivisto, decreta il calcio di rigore: Perisan intuisce, ma Colley fa il 3-1. Dopo 6' minuti di recupero, Thiago Motta può esultare per la prima vittoria sulla panchina degli spezzini.

GENOA-PERUGIA 3-2 (2' Carretta, 10' Lisi, 25' Criscito, 41' Hernani, 88' Kallon)

Primo tempo ricco di emozioni a Marassi. Quello del Genoa è un inizio da incubo, con il Perugia che si porta sul 2-0 dopo appena 10’. Al 2’, batti e ribatti in area di rigore del Genoa con Carretta a ribadire il pallone in rete. Al 10’, a completare una bell’azione corale, Lisi mette il pallone in rete dalla sinistra dopo un cross basso e fa volare il Perugia. Al 24’ rigore per il Genoa per fallo di mano di Burrai: Criscito realizza e il Genoa accorcia. Ma la partita cambia inesorabilmente al 39’. Bianchi scappa in solitaria e Curado lo stende al limite dell’area: cartellino rosso per il difensore e Perugia in 10. Passano solo 2’ ed Hernani trova il 2-2. Il centrocampista tira da posizione molto defilata: il pallone rimbalza sul portiere dopo aver toccato il palo, e il Genoa trova il pari. Secondo tempo complicato per i rossoblù, che non riescono a sfondare grazie a un ottimo Chichizola. Alla fine a risolverla è il baby talento del Genoa, Yayah Kallon, che all’88' trova il gol qualificazione con un gran tiro a giro sul secondo palo. Risultato amaro per il Perugia, che allo scadere è andato a un passo dal 3-3 con un colpo di testa fuori di poco di Vano.

UDINESE-ASCOLI 3-1 (11’ Pereyra, 53’ Molina, 55’ Pereyra, 92’ D’Orazio)
All’11’ bell’azione personale di Pereyra che imbuca per Pussetto. Il tiro dell’argentino è strozzato, ma Leali controlla male e regala il pallone a Pereyra che va a segno per l’1-0. L’Ascoli è schiacciato in difesa e non riesce ad uscire. I bianconeri insistono e colpiscono un palo al 25’ con Udogie. Di fatto, l’unica occasione dell’Ascoli arriva allo scadere del primo tempo, con un tiro di Dionisi dal limite dell’area controllato da Silvestri. Il portiere friulano si supera però al 48’, salvando il risultato con un grande intervento di piede sul tiro di Bidaoui. Ma è solo un accenno di reazione, perché al 53’ arriva il 2-0 Udinese: il pallone gira da sinistra a destra terminando la sua corsa in rete dopo un gran tiro di Molina, che festeggia nel migliore dei modi il rinnovo di contratto. Pochi secondi e Pereyra fa 3-0 con una super giocata: stop, difensore saltato e pallone che si insacca sotto la traversa. L’Ascoli si concede il gol al 92’, con uno scavetto di D’Orazio che rende il passivo meno pesante. L’Udinese conquista i 16esimi di finale con autorità.

FIORENTINA-COSENZA 4-0 (4’ Vlahovic, 37’ Gonzalez, 49’ Vlahovic, 52’ Venuti)
Un Cosenza infarcito di giovani prova a giocare da dietro, ma la Fiorentina approfitta immediatamente di un errore al 4’. Nico Gonzalez serve Dusan Vlahovic dopo un recupero del numero nove in area di rigore che, in scioltezza, appoggia l’1-0 in rete. La Fiorentina va fortissimo e pressa alta: Italiano sembra aver già dato la sua pronta. Piovono occasioni con Vlahovic, Bonaventura e Pezzella, ma è bravo il portiere Matosevic a tenere il Cosenza in vita. Anche Nico Gonzalez ci prova di testa al 35’, ma la traversa gli dice di no. Gioia rimandata di appena 2’: l’argentino trova le rete del 2-0 con un bel colpo di testa su calcio d’angolo e si presenta benissimo al pubblico del Franchi. Ultimo secondo del primo tempo ed è ancora tempo di gloria per Vlahovic: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il pallone capita tra i piedi del serbo che, a due metri dalla porta, sigla il 3-0. 52’ e 4-0 viola, questa volta con Venuti che prende il pallone, salta l’uomo e mette la sfera all’incrocio. Al 67’ Vlahovic prende posizione in area di rigore e sfiora la tripletta: solo il palo lo frena. Il tempo scorre inesorabilmente fino al triplice fischio, con gli uomini di Italiano in controllo. Terracciano chiude senza sudare nemmeno: sono zero i tiri del Cosenza.