Il Real Madrid starebbe studiando la possibilità di lasciare LaLiga. Secondo alcune voci, il presidente Florentino Perez e i suoi collaboratori riterrebbero che la Premier League sia la competizione più adatta alle loro aspirazioni, anche se avrebbero raccolto informazioni per l'eventuale adesione alla Serie A o alla Bundesliga: uno scenario rilanciato dai media spagnoli, ma negato dal club con un comunicato ufficiale.
Il dito è puntato contro i problemi e gli ostacoli che, secondo Perez, il presidente della Liga Tebas mette continuamente sul suo cammino. La Premier League sarebbe il campionato ideale soprattutto per la visibilità internazionale e il beneficio economico legato ai diritti televisivi. "Quante sciocchezze ci portiamo dietro in questi giorni", ha replicato Tebas su Twitter. Il contrasto tra le 'merengues' e la lega calcio spagnola viene da lontano ma si è inasprito negli ultimi mesi. Prima con l'opposizione di Tebas alla Super League, di cui il Real Madrid è uno dei principali promotori, e poi, nelle ultime settimane, con l'accordo tra LaLiga e il fondo Cvc. Contro l'ingresso del fondo d'investimento nel campionato spagnolo (un'iniezione da 2,7 miliardi di euro in cambio della cessione del 10% delle quote) i 'Blancos' hanno anche annunciato un'azione legale.
L'impedimento più serio per aggregarsi al campionato inglese è rappresentato dalla 'Brexit', l'uscita politica, legale e amministrativa della Gran Bretagna dall'Unione Europea, che potrebbe portare a ostacoli a livello legale per la Premier League ad accettare un club non britannico.
In mattinata il Real Madrid ha però pubblicato un comunicato ufficiale di smentita: "Viste le informazioni pubblicate oggi dal quotidiano Mundo Deportivo, in cui si dice che il nostro club ha studiato l’ipotesi di passare dalla Liga alla Premier League, il Real Madrid comunica che si tratta di una ipotesi completamente falsa, oltre che assurda e impossibile e che intende solo disturbare ancora una volta la quotidianità del nostro club".