Sprazzi di calcio vero. Sprazzi di Juventus, sprazzi di Paulo Dybala. L'argentino è tornato in campo e ha subito mostrato il suo gran valore, la sua tecnica, la voglia di tornare a ruggire... come un tempo. Per l'argentino un gol super e tanto movimento in ogni parte del campo. Paulo ha desiderio di prendere per mano la sua Juve e sa che con Allegri ha tante possibilità di emergere ancora una volta. Nel 3-1 contro l'Atalanta c'è un po' di tutto questo.
Questo il campo, poi c'è la questione mercato e quella del rinnovo. Dybala vuole rimanere in bianconero e questa è la direzione nella quale le parti andranno. Al momento, tuttavia, non c'è alcun accordo tra il club e l'agente del giocatore, Jorge Antun. Dybala ha una proposta in mano da parte dei bianconeri a 8 milioni (ora è 7,4) annui più bonus (uno legato alle presenze e uno con risultati personali e di squadra). Paulo è fermo, invece, alla proposta pre-Covid con 11 milioni fissi più eventuali bonus.
La distanza, insomma, c'è e si farà non poca fatica a trovare una sintesi: c'è distanza sull'ingaggio e quindi si è deciso di tornare a parlarsi a fine agosto, quando tutto sarà definito e il mercato chiuso (31 agosto).
LOCATELLI: MANCA POCO ALLA FUMATA BIANCA
Più ottimismo invece sul fronte Locatelli, il vertice di venerdì ha avvicinato le parti soprattutto a livello economico e restano solo da definire le modalità di pagamento, cosa che potrebbe avvenire già ad inizio settimana: Allegri spera di averlo a disposizione per la prima di campionato contro l'Udinese. Sulla cifra ci siamo: 35 milioni di euro (divisi in 5 milioni più 7 di bonus e 23 di riscatto) e anche sulla modalità, il prestito con obbligo di riscatto. Solo che la Juve vorrebbe legare il riscatto alla qualificazione in Champions mentre il Sassuolo chiede che avvenga in ogni caso.