Frosinone e Ascoli continuano la loro corsa. I ciociari espugnano Vicenza per 2-0 grazie alle reti nella ripresa di Ciano con un preciso colpo di testa e Maiello, a segno su rigore a dieci minuti dalla fine. Più spettacolare il successo dei marchigiani sul campo del Perugia, in un pirotecnico 3-2. La doppietta di Saric e il contestato rigore di Dionisi affossano gli umbri, in rete con Carretta e Rosi.
VICENZA-FROSINONE 0-2
Il Frosinone stende il Vicenza 2-0 fuori casa e dimostra di poter competere per obiettivi importanti in questa stagione, mentre gli uomini di Di Carlo non trovano ancora la via del gol. Sconfitti alla prima giornata, i veneti partono con coraggio e sfiorano subito il vantaggio quando Diaw si lancia in contropiede: il tiro dell’attaccante viene sporcato da Ravaglia e salvato da Gatti poco prima della linea di porta. Il duello si ripropone intorno al 24’, quando Diaw colpisce di testa e Ravaglia respinge. Con il Vicenza riversato in attacco, il Frosinone ha le praterie in contropiede. Al 34’ Garritano vola sulla fascia e mette al centro un cioccolatino per Ciano, che si divora un gol già fatto calciando alto da pochi metri. Lo stesso Ciano si fa perdonare in avvio di ripresa, infilando in rete il cross dalla sinistra di Zerbin con una spizzata di testa che non lascia scampo a Pizzignacco. Gli ospiti crescono ulteriormente e sfiorano più volte il raddoppio: a un quarto d’ora dalla fine Ciano calcia di potenza da fuori area ma il palo interno gli nega la gioia della doppietta. All’80’ Proia atterra Tribuzzi e Minelli concede rigore. Dal dischetto Maiello manda all’angolino e fissa il punteggio sul 2-0. Il finale è avaro di emozioni: per i ragazzi di Grosso arriva il primo successo in campionato, mentre il Vicenza resta a zero punti ed esce tra i fischi del pubblico del Romeo Menti.
PERUGIA-ASCOLI 2-3
Gol a grappoli e spettacolo nell’anticipo tra Perugia e Ascoli, in cui i bianconeri vincono 3-2 dopo essere stati avanti e aver rimontato una situazione di svantaggio. Gli ospiti partono subito a razzo e dopo neanche due minuti sfiorano il vantaggio con Dionisi, ma la gioia è solo rimandata: al 4’ Saric si inventa un gran gol con un sinistro a giro a conclusione di un contropiede. La rete scuote gli umbri e le squadre si allungano, a vantaggio dello spettacolo. Il pareggio del Perugia arriva a metà primo tempo, quando Carretta spinge in fondo al sacco una respinta corta di Leali sul diagonale insidioso di Murano. Il secondo tempo non è da meno in termini di conclusioni ed emozioni. Dopo appena 4 minuti i padroni di casa passano in vantaggio con Rosi, che entra in area dal lato corto su assistenza di Falzerano e disegna un diagonale chirurgico. L’Ascoli reagisce subito e pareggia con la doppietta di Saric, che questa volta supera sé stesso trovando una traiettoria perfetta con il suo destro potente da fuori area. Lo stesso Saric pochi minuti dopo si procura anche un calcio di rigore sul pestone di Falzerano: le proteste del Perugia non convincono Valeri e dal dischetto Dionisi calcia con precisione all’incrocio dei pali, riportando i marchigiani in vantaggio. La chance più grossa per il pareggio capita a Lisi, il cui tiro termina fuori di poco. Il 3-2 esterno resiste fino alla fine e permette all’Ascoli di rimanere a punteggio pieno dopo la vittoria all’esordio contro il Cosenza. Si ferma invece il Perugia, che non dà seguito al successo contro il Pordenone.