Tripudio di gioia dell'Italia dei motori a Silverstone, dove tre piloti nostrani conquistano in lungo e largo il GP di Gran Bretagna di Moto3. A trionfare davanti a tutti è Romano Fenati, seguito sul podio da uno strepitoso Niccolò Antonelli, in pista con una mano fratturata, e Dennis Foggia. La lotta per il titolo si fa dunque più ricca, con il leader della generale Acosta che chiude 11° al termine di una rimonta partita dal 22° posto in griglia.
Dalla pole al successo, in una Gran Bretagna che ormai sembra averci preso gusto a parlare italiano. Dopo il successo a Euro2020 della truppa di Mancini e le soddisfazioni dell'Italia delle Olimpiadi ai danni del popolo inglese, la Moto3 conferma il trend tricolore anche a Silverstone dove il trionfo è massimo grazie a tre piloti italiani. A prendersi la scena in assoluto è un super Romano Fenati, che dal primo posto in griglia di partenza non ha mai lasciato scampo agli inseguitori in una gara dominata in lungo e largo. Diciassette giri senza discussioni o titubanze per il pilota piceno, in solitaria per gran parte con l'amico e "rivale" d'infanzia Niccolò Antonelli che ha portato a termine una gara stoica. Nonostante la mano fratturata, infortunio accorso a Spielberg nella prima tappa austriaca, "Nelli" non lascia scappare Fenati ma non riesce mai a intimorirlo, chiudendo con un podio che solo qualche ora fa sembrava insperato. I due, girandosi verso il terzo gradino del podio, trovano anche "The Rocket" Foggia, capace di uscire vincitore dalla bagarre nel gruppo degli inseguitori conquistando il secondo podio consecutivo dopo il terzo posto acciuffato nel GP d'Austria di due settimane fa.
Il sorriso per l'Italia è più luminoso che mai anche considerando quanto successo nei piani alti della classifica mondiale. Col successo ottenuto a Silverstone infatti Fenati ricuce il gap dal leader del mondiale Pedro Acosta, partito indietro in griglia e arrivato solo 11° al traguardo. Guardando ai top in ottica mondiale perde terreno Garcia, solo 16°, mentre Jaume Masia chiude sesto dietro a Guevara e Suzuki. Chiude in zona punti Riccardo Rossi, nono al traguardo, mentre gli altri italiani tornano da Silverstone a mani vuote: 17° Nepa, 20° Surra, Andrea Migno ancora una volta sfortunato e costretto al ritiro per ko tecnico della sua Honda del team Snipers.