Spettacolo e bagarre in Groenlandia per la terza tappa del campionato Extreme E. Nell’Arctic X Prix si impone il Team Andretti di Catie Munnings e Timmy Hansen, partito bene nel primo giro e in grado di resistere alla battaglia con il Team Rosberg, che scivola al quinto posto per l’errore di Kristoffersson. Sul podio di giornata finiscono quindi il Team Button e la Acciona Sainz XE Team, davanti al Team X44, rallentato da una foratura.
Il Team Andretti conquista l’Arctic X Prix, terza prova dell’Extreme E. In Groenlandia la coppia composta da Catie Munnings e Timmy Hansen sbaraglia la concorrenza, uscendo bene dal primo giro e resistendo alla lotta con il Team Rosberg nel successivo. Ottimo secondo posto per il Team Button, con Hasen e Ahiln-Kottulinsky, mentre al terzo posto si piazza la Acciona Sainz XE Team di Carlos Sainz e Lara Sanz. Solo quarto uno sfortunato Team X44, di proprietà di Lewis Hamilton, fermato da una foratura quando Loeb aveva un vantaggio nettissimo sui rivali. Quinto invece il Team Rosberg, leader del mondiale per squadre e dei piloti: l’errore di Kristoffersson, troppo aggressivo nell’attacco a Hansen per la prima posizione, costa allo svedese e alla compagna Molly Taylor, più pulita nella guida, la possibilità di un’altra vittoria. In classifica generale il Team Rosberg rimane in testa, a quota 93, mentre il team di Hamilton è secondo a 84. Sale a 71 l’Andretti.
Già le semifinali avevano dato spettacolo, in particolare nella Pool A, in cui la X44, team di Lewis Hamilton, rimonta una prima parte non brillante di Cristina Gutierrez con una prestazione sontuosa di Sébastien Loeb, il quale supera tutti e resta davanti all’Acciona di Carlos Sainz e Lara Sanz. Fuori invece la Veloce Racing, anche per una mossa azzardata di Sarrazin che nel finale rompe la macchina. Meno battaglia nella seconda semi finale, in cui l’Abt Cupra XE ha problemi fin da subito e resta lontana tutta la gara da Andretti United e Team Rosberg, che si qualificano senza problemi. Il Team Button si aggiudica invece la Crazy Race, sorta di ripescaggio per avere l’ultimo posto in finale, che le permette poi di essere seconda di giornata.