Cristiano Ronaldo infinito: contro l'Irlanda, nel match di qualificazione ai Mondiali 2022, è arrivata la doppietta che gli consente di toccare i 111 gol con la maglia del Portogallo e gli consegna il primo posto nella classifica dei migliori marcatori con la maglia della nazionale: superato l'iraniano Ali Daei a quota 109 gol. Prima delle due reti, decisive per la vittoria dei lusitani, il rigore sbagliato al 15', con la grande parata di Bazunu.
Incredibile la serata vissuta da Ronaldo, tra il nervosismo del penalty sbagliato, i mugugni dello stadio Algarve e una partita che sembrava stregata. Poi nel finale del match la doppia zampata, anzi il doppio colpo di testa, del campione che ribalta il risultato e segna l'ennesimo record nella sua carriera: prima l'1-1 su cross di Guedes poi al 96', oltre i cinque minuti di recupero, l'altro stacco - su assist dell'ex Inter Joao Mario - che punisce Bazunu e consegna la vittoria al Portogallo.
A quel punto cambia tutto: il clima all'Algarve, che ruggisce per il suo campione, e anche l'umore di CR7 che qualche segno di insofferenza verso il pubblico lo aveva dato. Via la maglietta per l'esultanza, che gli costa un cartellino giallo, parte la festa che vale il primo posto confermato nel girone A.
IL 111° GOL, QUELLO DEL NUOVO RECORD
PRIMA DEL RIGORE, SCHIAFFETTO A O'SHEA
Prima del rigore, gesto di nervosismo di Ronaldo: O'Shea gli sposta il pallone dal dischetto e il portoghese gli tira uno schiaffetto. Gesto non violento, con l'avversario che accentua l'entità del colpo, ma l'arbitro sloveno Jug non distribuisce cartellini.
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LE PAROLE DI CR7: "ONORATO E NON MI FERMO"
"Mi mancava un gol, ne ho fatti due. Sono ovviamente molto contento di aver segnato i due gol che ci hanno permesso di vincere. Sono ovviamente molto onorato di questo record: è unico, è solo mio. Segnare, dare spettacolo e vincere titoli è la cosa che amo di più. È la mia motivazione, quello che mi spinge a continuare a giocatore a calcio". CR7 ha anche risposto ad una domanda sul suo ritorno allo United. "Con quest`ultimo contratto che ho firmato ho avuto l`onore di tornare a casa". Finita la partita, CR7 ha raccontato i suoi sentimenti ai suoi 336 milioni di followers su Instagram. "Di tutti i record che ho infranto nella mia carriera, fortunatamente più di qualcuno, questo per me è davvero speciale, uno di quei traguardi di cui andare particolarmente fiero - ha scritto il portoghese -. Prima di tutto, per quanto è speciale per me rappresentare il mio paese, perché so che sto difendendo il Portogallo e mostrando al mondo di che pasta siamo fatti noi portoghesi. E poi per l'impatto che le competizioni per nazionali hanno avuto su di me crescendo, quando guardavo i miei idoli sfidarsi in Mondiali ed Europei con la maglia dei propri paesi. E poi perché, soprattutto perché, segnare 111 gol per il Portogallo significa aver vissuto 111 momenti come questo in Algarve, momenti di unità e felicità per milioni e milioni di cittadini portoghesi in tutto il mondo. Sono loro che ripagano ogni mio sacrificio. Un altro motivo per cui sono particolarmente orgoglioso di questo record é perché Ali Daei aveva alzato l'asticella ad un livello tale che ho pensato che non sarei mai riuscito a raggiungerlo. Congratulazioni allo "Shariar" per aver detenuto questo record per così tanto tempo e per aver mostrato sempre tanto rispetto per me ogni volta che segnavo e mi avvicinavo al suo incredibile primato. Ringrazio il Portogallo, tutti i miei compagni e gli avversari che hanno reso questo viaggio indimenticabile. Continueremo ad incontrarci in campo ancora a lungo. Non intendo chiudere il conto per ora...".