Due striscioni a firma Viking, gruppo ultras juventino, appesi all'esterno dell'Allianz Stadium,uno per contestare l'operato della società sul mercato e un altro a uso e consumo interno di una lotta intestina tra le varie frange della tifoseria bianconera. Il primo, come si diceva, rivolto dunque direttamente al presidente Agnelli (e ad Alberto Pairetto, dirigente della Juve responsabile dei rapporti con i tifosi) a testimoniare una decisa contrarietà per le operazioni dell'ultima sessione di mercato, con la cessione di Cristiano Ronaldo e l'arrivo dei solo Kaio Jorge e Locatelli: "Squadra distrutta e uno stadio salotto.. Agnelli e Pairetto disastro perfetto".
Il secondo, invece, riguardava nello specifico il tifo organizzato, contrasti interni tra i gruppi ultras e il resto della tifoseria organizzata. Nulla a che vedere con il campo, dunque. Ma è da lì, dal campo, che partendo dalla prossima partita con il Napoli dovranno arrivare le risposte attese, dalla squadra e da Max Allegri. Risposte per invertire il trend negativo di un inizio di campionato che tra Udinese ed Empoli ha portato alla Juve un solo punto in classifica.