MILAN

Milan, Messias: "Capisco i tifosi che si aspettavano un nome importante ma ora farò parlare il campo"

Presentato il brasiliano: "Per lo scudetto ci proveremo, essere qui è il massimo della vita"

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Junior Messias da low profile nella conferenza di presentazione: "I tifosi si aspettavano un nome importante e io li capisco. Ma il Milan mi ha dato fiducia, devo ricambiarla e alla fine deve parlare il campo, non io". Il brasiliano si prepara ad una grande stagione: "Ho visto una squadra aggressiva e con tanti giocatori importanti. L'anno scorso poteva vincere lo scudetto e ci proveremo anche quest'anno. Il mio sogno è vincere Serie A e Champions League".

Messias racconta le prime impressioni da giocatore rossonero: "Essere al Milan è il massimo della vita, sono orgoglioso di essere qui, sono stati ripagati i sacrifici che ho fatto. Sono arrivato al momento giusto della mia carriera. La notte della trattativa non ho dormito, alle 2 il mio procuratore mi ha dato la notizia e ho parlato con tutti, Maldini compreso. Che felicità".

"Maldini e Massara devono aver visto in me qualcosa di importante, altrimenti non mi avrebbero preso. Credo mi abbiano studiato a lungo, questo sarà un anno importante per me" continua il 30enne.

Trequartista o esterno offensivo? "Sono nato esterno ma ho fatto anche la seconda punta o giocato sotto punta. Deciderà Pioli, sono a sua disposizione". Il Milan avrà un trittico difficile: "Lazio, Liverpool e Juventus: non vedo l'ora di scendere in campo, saranno partite difficili ma non sento la pressione. A Milanello ho trovato giocatori e allenatore importanti, aspetto solo di indossare la maglia rossonera".

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