L’Italia del volley femminile centra l’accesso nella finale degli Europei. Le ragazze di Mazzanti sconfiggono l’Olanda in semifinale con un convincente 3-1, con i parziali di 25-19, 25-17, 16-25, 25-18, in una partita mai realmente in discussione, se non nel black out del terzo set. Sabato alle 20 le azzurre affronteranno la Serbia, vittoriosa in 4 set nell’altra semifinale contro la Turchia, per il titolo europeo.
Può continuare a segnare il tetto d’Europa l’Italia della pallavolo femminile. Le azzurre battono l’Olanda 3-1 (25-19, 25-17, 16-25, 25-18) in semifinale e accedono all’ultimo atto, domani alle 20 contro la Serbia, padrona di casa nella sfida in programma a Belgrado. La partita inizia con un grande equilibrio. Egonu impiega qualche punto a scaldare il braccio, il muro olandese crea grattacapi agli attacchi delle azzurre. Il primo allungo deciso arriva sul 10-10, quando le ragazze di Mazzanti inanellano una striscia di cinque punti consecutivi, con un’ottima serie in battuta di Chirichella e due attacchi vincenti di Pietrini, brillante per tutto il primo set. L’Italia va quindi in controllo e avanza fino al 21-15, poi subisce il tentativo di rientro dell’Olanda fino al 22-18 ma riesce a chiudere 25-19 con un bel diagonale di Egonu.
Nel secondo set l’inerzia non cambia e le ragazze di Mazzanti scappano via abbastanza presto, sfruttando qualche punto prezioso a muro con Danesi ed Egonu. Il punteggio sale presto sull’11-5 e l’Olanda pare in netta difficoltà. La macchina azzurra prosegue la propria corsa fino al 17-11, spinta da un paio di schiacciate di Pietrini, poi si concede qualche errorino di troppo e consente alle olandesi di rientrare fino al 18-16. Due schiacciate potenti di Sylla rimettono il parziale sui binari giusti per la nostra nazionale, che si prende il secondo set 25-17.
Quando l’inerzia della partita sembra ormai nettamente a favore dell’Italia, le azzurre calano d’intensità e iniziano a commettere errori di imprecisione a intermittenza. Le olandesi ne approfittano per allungare prima sull’8-4 e poi, riprese sul 9-9, per fare lo strappo decisivo con sei punti consecutivi. Il set è ormai compromesso e le giocatrici della nostra nazionale non riescono a rientrare, cedendo 25-16. Il quarto parziale assume quindi un’importanza estrema, anche a livello psicologico, e le italiane si fanno trovare pronte. Pietrini ed Egonu firmano il primo piccolo allungo, poi una strepitosa Danesi avvia con un ace una trionfale serie di battute, che porta l’Italia avanti fino all’11-4. L’Olanda vacilla nelle sue sicurezze e le ragazze di Mazzanti fanno valere la maggiore qualità, volando sulle ali dell’entusiasmo. Il punto della vittoria arriva sulla schiacciata di Pietrini, che trova le mani del muro e poi l’out del 25-18 finale. Buona prestazione per l’Italia, ma nella sfida con la Serbia padrona di casa i blackout non saranno concessi. Con la speranza di vivere un nuovo Wembley.
OLANDA-ITALIA 1-3 (19-25, 17-25, 25-16, 18-25)
- OLA: Bongaerts 2, Buijs 9, Timmerman 4, Dambrink 2, Daalderop 14, Lohuis 9; Schoot (L), Plak 12, Balkestein-Grothues, Dijkema, Jasper. Ne: Knip (L), Korevaar, Baijens. All. Selinger.
- ITA: Sylla 8, Chirichella 10, Orro 3, Pietrini 14, Danesi 17, Egonu 24; De Gennaro (L), Parrocchiale, Gennari 2, Malinov, Nwakalor 1. Ne: Bonifacio, Mazzaro (L), D’Odorico. All. Mazzanti.