TOKYO 2020

Paralimpiadi, Ambra Sabatini: "Dopo l'amputazione ho trovato oro e amore"

Parla la vincitrice dell'oro nei 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo

Ambra Sabatini, 19 anni, vincitrice dell'oro nei 100 metri alle Paralimpiadi di Tokyo, è ancora stupefatta per il risultato ottenuto conquistando conquistato il podio con le compagne Martina Caironi e Monica Contrafatto. "Mi sembra incredibile. Mi ero immaginata centomila finali diversi. Così belle mai", dice in un'intervista al 'Corriere della Sera'. "Vincere così è meraviglioso. Fra noi c'è un bel clima. In questi mesi ho passato molto tempo con Martina e Monica, siamo amiche e nello sport l'amicizia è più solida".

Ambra ha subito l'amputazione di una gamba a 17 anni, dopo un incidente. "Stavo andando agli allenamenti, l'atletica faceva già parte della mia vita - racconta -. Fu fondamentale la mia famiglia: mamma, papà e mio fratello sono punti di riferimento".

Ambra non ha mai pensato di lasciare l'atletica e si è ispirata ai risultati sportivi di Martina Caironi per ricominciare a correre e perfino per superare i suoi record. "La svolta - dice - avvenne quando entrai nelle Fiamme Gialle, avevo questo sogno anche prima dell'incidente. Ora ai raduni sono in stanza con Martina, anche lei ne fa parte".

Altro incontro importante è stato quello con Bebe Vio. "Ci siamo viste all'Isola d'Elba - ha detto - faccio parte di art4sport, è una grande famiglia". Con l'atletica, Ambra ha anche trovato l'amore. "Alessandro, fa atletica anche lui - conclude - . Ci conosciamo dalle medie, ma eravamo solo amici. Quando ero in ospedale, come regalo per il suo compleanno chiese ai suoi di farsi portare da me a Firenze".

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