Non solo il burofax di Messi, in Spagna c'è spazio per un altro retroscena di mercato: El Mundo ha infatti rivelato le cifre dell'affare con cui nell'estate del 2017 il Paris Saint-Germain strappò Neymar al Barcellona. Un'operazione da circa 500 milioni di euro, per l'esattezza 489.228.117 euro tra costo del cartellino e stipendio garantito al brasiliano, tutto segnato nelle 19 pagine del contratto.
Se il Barça si garantì i 222 milioni di euro della clausola, a Neymar è andata anche meglio con i 43.334.400 euro lordi all'anno, circa 30 netti con il Psg che si è fatto carico di qualsiasi assistenza fiscale e legale, con stipendio mensile da 3.611.200 euro.
Ma c'è di più, una sorta di "premio fedeltà": se il brasiliano fosse rimasto al Psg almeno fino al 2023, l'ultimo anno lo stipendio sarebbe passato a 50.556.117 euro lordi. Cosa che avverrà, visto il recente rinnovo fino al 2025, a meno di nuovi accordi nel contratto appena stipulato.
El Mundo svela anche che la Qatar Sports Investments, proprietaria del club parigino, può sfruttare tutti i diritti d'immagine del brasiliano mentre O'Ney è obbligato a pagare tutte le tasse in Francia. Per quanto riguarda i procuratori, Neymar aveva firmato assistito da Laurent Gutsmuth e Pini Zahavi, le cui commissioni sono descritte in un altro accordo e non incluse nel contratto tra l'attaccante e il Psg.