Show ed entusiasmo alla Darsena di Milano per la prima edizione del Red Bull Wake the City, competizione di wakeboard organizzata a coppie nella storia. Una delle location più iconiche della città, trasformata da Red Bull in un’arena per la speciale occasione, è stata la scintilla in più che ha reso l’evento emozionante a 360 gradi.
Il Wakeboard, praticato inizialmente negli Stati Uniti, è ormai un fenomeno mondiale, rappresentando il mix perfetto tra spettacolarità e agonismo. Simile allo snowboard da neve, si pratica sull’acqua su una tavola più lunga rispetto ai comuni sci da figure, in modo da poter raggiungere notevoli elevazioni e salti mortali. La sua rapida espansione e popolarità lo rende, In Italia, dopo le Classiche (come lo Slalom o il salto), la disciplina più praticata.
Le porte sono state aperte alle 12, mentre il programma delle gare è iniziato con le qualifiche alle ore 14. La linea di partenza e di arrivo per i rider è stata il ponte pedonale Alexander Langer che congiunge le due sponde del Naviglio. Gli spettatori, a numero limitato per via delle restrizioni, sono stati disposti con necessario distanziamento sul lato di via D’Annunzio ed hanno potuto godere delle evoluzioni dei fuoriclasse del wakeboard da vicinissimo. A premiare gli atleti vincitori anche l’Assessore allo Sport del Comune di Milano, Roberta Guainieri.
Non solo la location, tutta nuova, ma Red Bull per aumentare la spettacolarità ha deciso di organizzare la sfida a coppie, una novità assoluta per questo sport. I rider, quindi, sono stati giudicati dalla giuria oltre che per la qualità dell’esecuzione dei trick, anche per la capacità di muoversi in sincronia con il compagno di squadra. Un’altra novità assoluta è rappresentata dal premio finale: la sua realizzazione è stata effettuata sciogliendo l’alluminio delle lattine Red Bull consumate durante l’intera giornata dal noto creator, e re del bricolage, “Rulof Fai da te”.
A trionfare per gli uomini è stata la coppia Jules Charraud e Clement Dominjon., mentre per le donne ha vinto il duo Jamie Lopina e Maryh Rougier. Il premio "Best Trick" è stato invece assegnato a Dominik Hernler e Daniel Grant.
La vittoria è stata assegnata dalla giuria in base a diversi parametri suddivisi su tre livelli: il flow della composizione, la fantasia, l’innovazione e interpretazione del percorso e di come si riescano a fare manovre pulite e trick in sincro (visto che è uno sport individuale); il miglior “andata e ritorno” del percorso e, naturalmente la difficoltà tecnica. La giuria è stata formata da 3 giudici e da un calcolatore: capo-giudice Sebastian Baldia (austriaco); Carlo Orlando (Italia); Damiano Solbiati (Italia); Marco Tabarelli, calcolatore (Italia).
A sfidarsi sono state 12 coppie maschili e 8 coppie femminili, con atleti provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Europa, Stati Uniti e Sudamerica. Tra i protagonisti indiscussi sicuramente Massimiliano Piffaretti, ambassador Red Bull e campione del mondo di wakeboard nel 2015 a Cancun e nominato “Rider of the Year” nel 2019 da Alliance Wake.
“Questo tipo di eventi sono davvero divertenti e spettacolari”, ha affermato Massimiliano Piffaretti, “In più, con il nuovo format di coppia è stato ancora più bello partecipare. In Darsena c’è stata un’atmosfera davvero elettrizzante, un momento unico per la città di Milano”. Insieme a Piffaretti si sono sfidati anche atleti del calibro di: Pedro Caldas (Bra), Jules Charraud (Fra), Felix Georgii (Ger), Dominik Guhrs (Ger).