A Basilea, l'Italia non va oltre lo 0-0 con la Svizzera nelle qualificazioni ai Mondiali 2022 e dovrà ancora sudarsi il biglietto per il Qatar. Grande protagonista della serata il portiere elvetico Sommer che al 19' dice no a Berardi lanciato a rete da Locatelli e al 53' para un rigore a Jorginho. Gli Azzurri stabiliscono il nuovo record mondiale di imbattibilità (36 gare), ma rimangono 4 i punti di vantaggio sugli elvetici con due gare in più.
LA PARTITA
Da Basilea arriva il secondo pareggio consecutivo per l'Italia, un risultato che complica il cammino verso Qatar 2022: a questo punto, a meno di sorprese, per il primo posto del gruppo C che vale il pass per il Mondiale sarà decisiva la sfida contro gli svizzeri del 12 novembre, in cui Chiellini e compagni dovranno per forza vincere se vorranno evitare gli spareggi. Come contro i bulgari, gli Azzurri creano tanto ma sbagliano troppo, confermando poco cinismo davanti alla porta. Per vincere non ci sono alternative al gol e questa sera un po' per imprecisione e un po' per la grande serata di Sommer gli Azzurri sono andati a secco. I meriti del portiere del Borussia Moenchengladbach sono innegabili, così come i clamorosi errori di Berardi e Jorginho: il primo tutto solo davanti al portiere gli ha calciato praticamente addosso, il secondo si è fatto parare il rigore a inizio ripresa che probabilmente avrebbe messo la gara su binari completamente diversi. Mancini ha anche provato il falso nove con Zaniolo al posto di uno spento Immobile, ma la mossa non ha dato i frutti sperati. Tra due mesi ci vorrà un'Italia più cattiva e cinica per scacciare i fantasmi di Russia 2018.
Mancini fa quattro cambi rispetto alla sfida con la Bulgaria: fuori Florenzi, Acerbi, Verratti e Chiesa (il migliore contro i bulgari) e dentro dal 1' Di Lorenzo, Chiellini, Locatelli e Berardi. Proprio dagli ultimi due nasce l'occasione più nitida per gli Azzurri dopo un tiro altissimo di Immobile: il filtrante del centrocampista della Juve manda in porta Berardi, ma l'ex compagno del Sassuolo si divora il vantaggio facendosi respingere la conclusione a tu per tu con Sommer (19'). L'Italia tiene il pallino del gioco e gli elvetici soffrono gli inserimenti dei nostri, con Sommer che anticipa Immobile in uscita (26'). Insigne al 35' va vicino al gol con un destro a giro che termina a lato di pochissimo, poi nel finale di tempo i padroni di casa prendono coraggio approfittando di un momento di appannamento degli Azzurri che sbagliano un po' troppo in costruzione e nelle uscite palla a terra. Akanji con un colpo di testa fuori di un soffio spaventa Donnarumma, mentre la prima frazione si chiude con una punizione defilata di Insigne messa in angolo dal numero 1 svizzero.
La ripresa inizia senza cambi e con un calcio di rigore per gli Azzurri, grazie a Rodriguez. Il difensore del Torino sbaglia un rinvio, Immobile intercetta e lancia Berardi falciato proprio dall'ex milanista. Del Cerro Grande (negativa la sua direzione, soprattutto al capitolo cartellini) non lo vede, ma viene richiamato dall'assistente. Dal dischetto, però. Jorginho calcia centrale rasoterra e lo specialista Sommer, dopo aver ipnotizzato Sergio Ramos e Mbappé, aggiunge un altro scalpo eccellente alla sua collezione. Anche la ripresa sembra la falsariga della prima frazione, con i campioni d'Europa che calano nel finale non prima dell'ennesima grande parata di Sommer su Insigne (72'). Il portiere elvetico è attento anche sul corner diretto in porta di Zaniolo (82'), poi Donnarumma evita la beffa clamorosa respingendo in angolo sul suo palo un diagonale di Zakaria. Un mese di settembre nero per l'Italia che avrebbe meritato sei punti ma ne porta a casa solo due.
LE PAGELLE
Sommer 8 - Se la Svizzera esce con un punto preziosissimo il merito è tutto del portiere del Borussia Moenchengladbach. Il suo show inizia con la parata su Berardi, il capolavoro è il rigore parato a Jorginho prima delle parate decisive su Insigne e Zaniolo.
Zakaria 6,5 - Yakin gli regala l'ultima mezzora recupero compreso e il compagno di club di Sommer cambia volto alla squadra. Suo l'unico tiro nello specchio dei padroni di casa, respinto in angolo da Donnarumma.
Rodriguez 4,5 - Brutta serata per il difensore del Torino, che sbaglia un rinvio e poi per recuperare stende Berardi e concede rigore all'Italia. Prestazione insufficiente e cena da pagare a Sommer.
Locatelli 6,5 - Mancini lo manda in campo per l'acciaccato Verratti e il neo-juventino fa vedere le due cose più belle della partita, gli assist per Berardi e Insigne: il primo si divora il vantaggio, il secondo costringe al super intervento Sommer
Berardi 5 - Ha sulla coscienza il gol clamorosamente divorato dopo soli 19'. Si riscatta parzialmente procurandosi il rigore poi sbagliato da Jorginho, ma l'errore del primo tempo pesa come un macigno.
Jorginho 4,5 - Secondo rigore di fila sbagliato dall'italo-brasiliano. Se a Wembley Donnarumma ci ha messo una pezza, questa sera il suo errore costa due punti carissimi e complica il cammino azzurro verso il Mondiale.
IL TABELLINO
SVIZZERA-ITALIA 0-0
Svizzera (4-3-2-1): Sommer 8; Widmer 6, Elvedi 6, Akanji 5,5, Rodriguez 4,5 (18' st Garcia 6); Aebischer 5,5, Frei 5,5, Sow 6 (18' st Zakaria 6,5); Steffen 5 (26' st Fassnacht 5), Zuber 5 (18' st Vargas 6); Seferovic 5 (40' st Zeqiri sv). A disp.: Mvogo, Kobel, Lauper, Ndoye, Lotomba, Schar, Zesiger. All.: Yakin 5,5
Italia (4-3-3): Donnarumma 6; Di Lorenzo 6, Bonucci 5,5, Chiellini 6,5, Emerson Palmieri 5,5; Barella 6 (45' st Pessina sv), Jorginho 4,5, Locatelli 6,5 (32' st Verratti sv); Berardi 5 (14' st Chiesa 5,5), Immobile 5 (14' st Zaniolo 5,5), Insigne 6 (45' st Raspadori sv). A disp.: Sirigu, Gollini, Calabria, Pellegrini, Toloi, Cristante, Bastoni. All.: Mancini 6
Arbitro: Del Cerro Grande (Spagna)
Marcatori: -
Ammoniti: Sow (S), Chiellini (I), Aebischer (S), Elvedi (S), Frei S)
Espulsi: -
Note: All'8' st Sommer (S) para un rigore a Jorginho (I)