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Milan, Ibrahimovic scalda i motori in vista della Lazio

Il big match contro i biancocelesti sarà quasi certamente quello del debutto stagionale per lo svedese, anche se Pioli non dovrebbe rischiarlo dal 1'

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Sei giorni a Milan-Lazio, sei giorni al debutto stagionale di Zlatan Ibrahimovic. Quello contro gli uomini di Sarri, oltre a essere il primo scontro diretto stagionale per i rossoneri, sarà quasi certamente il match d'esordio dello svedese, a poco meno di tre mesi dall'operazione al ginocchio che gli ha impedito di prender parte a Euro 2020 con la sua Svezia. Con Giroud bloccato dalla positività al Covid, contro i biancocelesti ci sarà dunque spazio per Ibra. Resta da capire se Pioli vorrà rischiarlo dal primo minuto, o farlo entrare a gara in corso.

Entrambe le squadre sono reduci da un inizio di campionato positivo, con due vittorie in altrettante partite, ma la pausa nazionali, inevitabilmente, ha complicato un po' i programmi di preparazione dei due tecnici. Per Pioli, tuttavia, è stata anche l'occasione di lavorare sulla condizione fisica di Zlatan, che non gioca dal 9 giugno e che è rientrato in gruppo a inizio settembre: da qui a sabato il tecnico parmigiano potrà testare la tenuta del suo centravanti e decidere se val la pena schierarlo titolare oppure affidarsi a una soluzione emergenziale. Rebic e Leao sono i due principali candidati, mentre l'opzione Pellegri al momento resta più sullo sfondo, considerando che anche il giovane attaccante è ancora alla ricerca della forma migliore.

Sicuro di partire dal 1' dovrebbe invece essere Brahim Diaz, ormai ufficialmente il fantasista titolare dell'attacco rossonero. Anche lo spagnolo è rimasto a Milanello a lavorare e domenica sera a San Siro gli verranno ancora affidate le chiavi della trequarti, per un match non certo decisivo, ma sicuramente probante, che potrà già dire molto sulle ambizioni stagionali del Milan.