Anche il 2021/2022 sarà un anno difficile per la Juventus. Exor, azionista di maggioranza del club bianconero, nella semestrale ha mostrato quelle che sono le aspettative per la prossima stagione. "Attualmente, per l’esercizio 2021/2022, che è ancora gravemente colpito dagli effetti diretti e indiretti della pandemia, si prevede una perdita significativa - si legge nel comunicato - Nell’ipotesi di un sostanziale ritorno alla normalità del contesto economico generale entro la seconda metà del 2022, e grazie alle azioni intraprese nell’ultimo esercizio per razionalizzare i costi e recuperare i ricavi che hanno efficacia nel medio periodo, il risultato operativo e il cash flow di Juventus sono attesi in miglioramento a partire dall’esercizio 2022/2023”.
La Juventus dovrebbe chiudere il bilancio 2020/21 con un rosso di oltre 190 milioni di euro. Dai documenti di Exor si evince che il club bianconero ha chiuso il secondo semestre (il primo per Exor, ma il secondo per la società piemontese dato che il bilancio del club va dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2021) con perdite per 77 milioni di euro, alle quali va sommato il rosso di 113,7 milioni dei sei mesi precedenti.
Il 25 agosto Exor aveva anticipato 75 milioni per l’aumento di capitale (400 milioni il totale). La cassaforte della famiglia Agnelli e socio di maggioranza della Juventus con il 63,8% del capitale, si è impegnata nelle scorse settimane a sottoscrivere la porzione di aumento di capitale di propria pertinenza, per 255 milioni.