La vittoria con la Juve è già lontana. L'Empoli torna sulla terra con la sconfitta casalinga (1-2) contro il Venezia. Il primo gol porta la firma di Henry, il raddoppio, nella ripresa, è tutto merito del nuovo entrato Okereke. Nel finale, l'inutile rigore di Bajrami accorcia le distanze per i padroni di casa.
LA CRONACA
Una manciata di minuti e Busio manda in verticale Johnsen sulla sinistra, il norvegese prova l'uno contro uno e rientra sul destro: il suo tiro finisce di poco alto sopra l'incrocio dei pali. Poco dopo Caldara, di testa su un angolo di Aramu, sbaglia la conclusione aerea a pochi passi da Vicario. Abbastanza evidente, insomma, che sia il Venezia a fare la partita grazie a una manovra che parte dai difensori, sfrutta in costruzione i due esterni bassi, approfitta degli arretramenti di Vacca per avere un appoggio in più per uscire dalla pressione avversaria, utilizza gli inserimenti nei mezzi spazi di Fiordilino e Busio e non disdegna il lancio profondo per la velocità di Johnsen. Un 4-3-3 in possesso (con movimenti precisi nelle catene laterali) che diventa un 4-4-2, con il norvegese che arretra sulla sua corsia, in fase difensiva.
Nessuna sorpresa, dunque, quando arriva il vantaggio ospite al 13'. Aramu trova Henry in mezzo ai centrali empolesi e l'attaccante francese è prontissimo a segnare il gol veneziano. La squadra di Andreazzoli fa fatica ad azionare Bajrami (che infatti poi andrà a cercare maggiore fortuna sull'esterno) e a sviluppare la consueta manovra in velocità. Henry sbaglia il raddoppio da buona posizione e Johnsen spreca a tu per tu con Vicario dopo una lunga cavalcata. Zanetti è costretto a usare il primo cambio poco dopo la mezzora perché Aramu deve uscire per far posto a Heymans. Nella ripresa, con l'ingresso di Di Francesco, l'Empoli passa definitivamente al 4-4-2 con il nuovo entrato e Bajrami sulle fasce. La disposizione precisa del Venezia in fase difensiva, però, concede pochissimi spazi ai padroni di casa. Poi arriva l'impensabile. Zanetti è costretto al quinto cambio per i crampi di Vacca. Entra Okereke e, una manciata di secondi dopo il cambio, riceve la sponda di Henry sulla propria trequarti, parte palla al piede, semina tutti e poi, appena dentro l'area, piazza un sinistro che batte Vicario. Una riedizione ridotta del gol di Weah al Verona di 25 anni fa. Nel finale Maenpaa atterra Henderson e il rigore di Bajrami accorcia le distanze prima che Okereke in contropiede si mangi il 3-1. Poco prima del triplice fischio Bajrami per poco non trova il pari su punizione ma il suo tiro non centra la porta. Il Venezia si porta a casa così i primi tre punti del suo campionato e la certezza di potersi togliere ancora qualche soddisfazione.
LE PAGELLE
Bajrami 6,5 - Fa una grande fatica a trovare spazio sulla trequarti. Meglio sull'esterno ma i compagni non lo seguono.
Ismajli 5 - Henry gli scappa, lui si fa ammonire presto e la sua prestazione ne risente.
Mancuso 5 - Giornata no ma non solo per colpa sua. Si muove molto ma viene cercato poco.
Henry 7,5 - Prestazione sontuosa fatta di gol, assist e una presenza costante nel far salire la squadra.
Okereke 7 - Un voto in meno per aver sbagliato il gol che avrebbe consentito una maggiore serenità nel finale. Ma quello che ha segnato è un vero gioiello.
Caldara 7 - E' il perno della difesa veneziana e si spinge anche in avanti pericolosamente sui calci piazzati a favore.
IL TABELLINO
EMPOLI-VENEZIA 1-2
Empoli (4-3-1-2): Vicario 6; Stojanovic 5,5 (38' st Henderson 6), Ismajli 5 (1' st Tonelli 5), Luperto 5,5, Marchizza 6; Haas 5,5, Ricci 6 (17' st Stulac 5,5), Bandinelli 5 (1' st Di Francesco 6); Bajrami 6,5; Mancuso 5 (17' st Pinamonti 5,5), Cutrone 5,5. All. Andreazzoli 6.
Venezia (4-3-3): Lezzerini 6 (1' st Maenpaa 5,5); Mazzocchi 6,5, Caldara 7, Ceccaroni 6,5, Schnegg 6 (1' st Molinaro 6); Fiordilino 6,5 (9' st Crnigoj 6), Vacca 6,5 (22' st Okereke 7), Busio 6,5; Aramu 7 (33' pt Heymans 6,5), Henry 7,5, Johnsen 6,5. All. Zanetti 7.
Marcatori: 13' pt Henry (V.), 24' st Okereke (V.), 44' st Bajrami (E.) su rig.
Arbitro: Rapuano
Ammoniti: Ismajli (E.), Aramu (V.), Lezzerini (V.), Haas (E.), Johnsen (V.), Heymans (V.), Maenpaa (V.)
LE STATISTICHE
- Prima di Thomas Henry, l'ultimo marcatore del Venezia in Serie A era stato Filippo Maniero il 5 maggio 2002 contro il Parma.
- L’ultima vittoria in Serie A del Venezia risaliva al febbraio 2002, 2-0 contro la Fiorentina con Giuseppe Iachini in panchina.
- Thomas Henry è il 2° marcatore francese nella storia del Venezia in Serie A, dopo Lucien Leduc nel 1949 contro il Palermo.
- L'ultimo giocatore del Venezia che aveva segnato contro l'Empoli in Serie A era stato Álvaro Recoba (doppietta) nel maggio 1999.
- Primo gol di David Okereke in Serie A (seconda presenza), l'ultima rete di un calciatore del Venezia subentrato a gara in corso nel torneo era stata realizzata da Patrizio Balleello nel marzo 2002 contro il Lecce.
- Thomas Henry ha preso parte ad entrambe le reti del Venezia in questa Serie A: un gol e un assist.
- Prima di Nedim Bajrami, l'ultimo giocatore dell'Empoli che aveva preso parte ad un gol in entrambe le sue prime due gare casalinghe stagionali di Serie A era stato Riccardo Saponara nel 2015/16.
- Nelle precedenti 11 sfide tra due squadre neopromosse in Serie A solo una volta aveva vinto la formazione in trasferta: 3-0 lo Spezia contro il Benevento nel novembre 2020 (2N, 8P).
- Prima di Ardian Ismajli, l'ultimo giocatore che era stato ammonito in tutte le sue prime tre gare stagionali di Serie A era stato Lorenzo Tonelli nel 2020/21.