"Sarà un campionato affascinante, spiace vederlo iniziare soltanto con il 50% del pubblico e non al 100% come avvenuto in Inghilterra che oggi è il mercato di riferimento. Anche in Francia c'è il pubblico al 100%, noi vorremmo tanto che il Governo prendesse in considerazione quella che è sempre stata la nostra unica richiesta: tornare ad avere il 100% degli spalti pieni". È questo l'appello lanciato dal presidente della Lega A Paolo Dal Pino ai microfoni di 'La Politica nel Pallone' su Gr Parlamento. "Le società non possono più reggere una condizione di svantaggio nei confronti delle squadre estere", ha aggiunto.
Sulla possibilità che dal Governo possa arrivare il via libera per la presenza al 75% del pubblico negli stadi: "Ogni passo in avanti va valutato positivamente, ringrazio i parlamentari che si sono mossi in questa direzione - ha proseguito Dal Pino - 75 è meglio di 50, ma non si spiega perché non si possa tornare al 100%, con il green pass, con tutti i controlli e le procedure che il nostro mondo ha attivato e messo in piedi".
E ancora: "Ci sono molte soste, con un campionato che ha pochissimi spazi di recupero. Sarà un periodo molto intenso per tutti noi. Su questo tema bisogna fare una forte riflessione, ci sono richieste per disputare il Mondiale ogni due anni. C'è un intasamento dell'agenda che preoccupa la Serie A e la preoccupa seriamente".
Sul rapporto con la Figc: "Negli anni è mancata una coesione tra Serie A e Figc. Oggi c'è un rapporto eccellente tra il presidente Gravina e il sottoscritto. Lavoriamo bene insieme. Siamo riusciti a portare avanti le nostre esigenze in modo civile, trasparente e corretto, facendo capire che noi possiamo essere un volano del Pil - ha proseguito - Possiamo contribuire alla rinascita dell'Italia".