Non bastano i 130 milioni di euro incassati dal saldo del calciomercato (tra le cessioni di Lukaku-Hakimi e i nuovi acquisti) oltre a un +245% di ricavi dagli sponsor: l'Inter, scrive Repubblica, perde circa 12 milioni di euro al mese, si appresta ad un bilancio 2020/21 in forte perdita e quindi Suning resta alla ricerca di nuovi soci per evitare di perdere il club ed essere costretto a venderlo.
Il lavoro, elogiato da tutti, di Marotta, Ausilio e Antonello ha risistemato i conti nell'immediato ma, continuando così, per Suning sarebbe difficile andare oltre questa stagione sportiva, a meno di ripartire con il tormentone della cessione di uno o più big. Ma a quel punto la competitività sportiva, mantenuta per questa stagione grazie ai vari innesti di Dzeko, Correa, Dumfries e Calhanoglu, sarebbe ancor più in pericolo: di qui la prospettiva, ormai nell'aria da mesi, di trovare nuovi soci oppure lasciare che il fondo Oaktree si prenda l'intero club non vedendosi restituiti i 275 milioni prestati a maggio agli Zhang.
A proposito di fondi, sempre Repubblica fa sapere come da fonti vicini all'Inter non ci siano riscontri sull'interesse del saudita Pif, voce che soprattutto nelle scorse ore ha fatto capolino sui social tramite giornalisti arabi che si occupano di finanza. Dopo la scalata fallita al Newcastle è improbabile che nel breve periodo Pif tenti di acquistare nuovamente un club di calcio.