Inizia nel migliore dei modi l'edizione 2021 dei Mondiali di ciclismo in Belgio: Filippo Ganna vince la cronometro individuale e si laurea campione del Mondo, bissando il successo ottenuto nel 2020. L'azzurro, all'arrivo di Bruges, ferma il tempo in 47'47", anticipando di quasi 6" il padrone di casa Wout van Aert, battuto al termine di un testa a testa lungo 43.3 km e deciso soltanto nelle pedalate finali. Terzo posto per Remco Evenepoel.
Il signore del tempo è ancora lui: Filippo Ganna conferma il titolo conquistato nel 2020 e si laurea campione del Mondo nella cronometro individuale, prima prova dei Mondiali di Ciclismo 2021 in Belgio. L'azzurro domina la prova battendo i padroni di casa Wout Van Aert e Remco Evenepoel, che a lungo accarezzano il sogno di regalare ai loro tifosi la doppietta. Il 25enne, invece, dimostra ancora una volta insuperabile, dimostrando che l'argento agli Europei alle spalle di Kueng è stato un episodio sporadico. Decisiva la grande rimonta nella parte centrale e nei km conclusivi, visto che dopo il primo rilevamento cronometrico Ganna aveva quasi 7" di ritardo nei confronti di Wout Van Aert.
Il belga si dimostra l'unico, per quanto possibile, in grado di andare ai ritmi dell'azzurro, visto che il terzo classificato, l'altro padrone di casa Remco Evenepoel, non riesce neanche a scendere sotto i 48' nonostante una gara praticamente condotta in testa per lunghi tratti, fino al passaggio dei due ingestibili Ganna e Van Aert. Delusione per il campione d'Europa Stefan Kueng, quinto ad oltre un minuto di distanza dai primi due classificati. Buona prova per Edoardo Affini, che chiude in top 10, ventunesimo Matteo Sobrero.
Il duello tra Van Aert e Ganna è emozionante, ricco di tensione e indeciso fino alle pedalate finali, quando è invece fin troppo evidente il successo dell'azzurro, già con la mano alzata ancora prima di tagliare il traguardo. Dopo il primo traguardo intermedio, il belga è avanti di 7", ma già al secondo il corridore di Verbania riduce quasi del tutto lo svantaggio: appena 84 i centesimi di ritardo. L'ultima parte dei 43.3 km di prova sorride a Filippo Ganna, che ferma il cronometro in 47'47"83, anticipando di 5"37 Van Aert e trionfando all'arrivo di Brugge, riconfermandosi campione del Mondo per il secondo anno di fila, e proprio in Belgio. L'ennesima successo in un'estate sportiva dalle fortissime tinte azzurre.