Dopo il "fattaccio" di Monza lo... scontro tra Max Verstappen e Lewis Hamilton riparte dal Gran Premio di Russia in programma nel weekend sul circuito olimpico di Sochi. E se la classifica dice Verstappen (leader della classifica generale con cinque punti sul rivale), è difficile non assegnare i favori del pronostico alla Mercedes che ha monopolizzato il gradino più alto del podio nelle sette edizioni della storia moderna" del GP russo.
Inutile dirlo, la parte del leone nel "settebello" Mercedes in riva al Mar Nero la fa Hamilton con il doppio "back-to-back" 2014-2015 e più recentemente 2018-2019 ma un contributo sostanziale lo hanno fornito pure Nico Rosberg (al solito nel 2016, il suo anno di grazia iridata) ed a maggior ragione Valtteri Bottas. A Sochi (una delle sue piste-feticcio, insieme a Montreal), il finlandese è salito infatti due volte sul gradino più alto del podio: nel 2017 ed un anno fa, al cospetto di tribune clamorosamente stipate di pubblico, in una fase dell'emergenza sanitaria globale ben più acuta di quella presente.
Rielaborata (sa solo lui con quale animo) l'imminente uscita dal team stellato per passare all'Alfa Romeo, potrebbe essere proprio Bottas la variabile (senza offesa) impazzita del quindicesimo appuntamento iridato. Lo score russo di Valtteri ne fa al tempo stesso un alleato possibilmente più prezioso del solito per Lewis ma anche... una potenziale pietra d'inciampo" nei piani di rimonta del Re Nero. Quest'ultimo può oltretutto avvantaggiarsi (a bocce ferme) della penalizzazione di tre posti (rispetto all'effettiva performance da qualifica) che la "punta unica" della Red Bull dovrà scontare per essere stato riconosciuto responsabile dell'autoscontro monzese della Prima Variante.
Un anno fa a Sochi Hamilton fu costretto ad accontentarsi del gradino più basso del podio, terzo al traguardo dietro allo stesso Bottas ed a... Verstappen. Tutta "colpa" di un pit sop penalty da dieci secondi a causa di una doppia prova di partenza in zone del tracciato non pre-stabilite dalla direzione gara, nei giri di schieramento. Rientrato in decima posizione, Lewis rimontò appunto dalla decima alla terza piazza. Un intoppo del genere, quest'anno, rischia di costare molto caro al campione di Stevenage ed alla Mercedes che, oltretutto, non sempre è stata impeccabile a livello di strategia.
Il GP di Russia rappresenta anche uno snodo importante nella sfida per il terzo posto nel Mondiale Costruttori tra Ferrari e McLaren che a Monza ha vissuto una giornata nettamente favorvole al team britannico che - con la doppietta messa a segno da Ricciardo e Norris - ha messo la freccia scavalcando la Scuderia: 215 punti a 201,5. Un anno fa a Sochi la Ferrari portò a casa il sesto posto di Leclerc, proprio alle spalle di Ricciardo (allora al volante della Renault), mentre si concluse per incidente già al primo via la prova di Sainz (che allora guidava la McLaren). Reduce da un estate purtroppo per lui "segnata" da incidenti in prova a Budapest, Zandvoort e Monza, il madrileno è chiamato ad un weekend ... senza macchia e - possibilmente - di un bel rosso vivo al traguardo.