All'indomani del caso Maignan (il portiere rossonero è stato vittima di beceri insulti razzisti prima della partita contro la Juve) il Milan ha pubblicato un video per dire no a qualunque forma di discriminazione, tornando a sensibilizzare tifosi e appassionati con un messaggio che ha per protagonisti giocatori e giocatrici spesso vittime di discriminazione e intolleranza. "Siamo consapevoli di non poter sperare di risolvere da soli un problema come il razzismo - si legge nella lettera dell'ad Ivan Gazidis pubblicata sul sito del club - tuttavia siamo convinti di avere la responsabilità di continuare a diffondere messaggi di speranza e ottimismo, riconoscendo che ogni azione possa contribuire a un positivo cambiamento".
Il video - che rientra nel programma RespAct del Milan - è stato girato alcuni mesi ma il club l'ho pubblicato oggi perché "ci sembra un momento appropriato per condividerlo con tutti non solo come reazione ai recenti episodi che hanno coinvolto i nostri giocatori ma perché sia chiaro e evidente che questi messaggi rimangono sempre necessari e importanti", spiega Gazidis. Nelle ultime settimane Bakayoko e Kessie sono stati presi di mira da cori e buu razzisti durante la partita contro la Lazio, mentre Maignan durante il riscaldamento a Torino nel prepartita contro la Juventus ha ricevuto insulti da un tifoso bianconero prontamente identifica e denunciato.