DINASTIA ROSSONERA

Milan, un altro Maldini in gol: Daniel segna 13 anni dopo papà Paolo

Dopo Cesare e Paolo, ecco Daniel: quella dei Maldini è la prima generazione nonno, padre e figlio a segnare almeno un gol in Serie A

© Getty Images

Era la sua gara d'esordio da titolare e Daniel Maldini l'ha festeggiata nel migliore dei modi segnando anche il gol del vantaggio del Milan sullo Spezia, al terzo minuto della ripresa su cross di Kalulu. Un colpo di testa a suo modo storico, visto che è il primo giocatore ad aver segnato in Serie A dopo il nonno, Cesare, e il padre, Paolo. Quest'ultimo, in tribuna come dt del Milan, ha esultato, mentre in campo il figlio 19enne veniva sommerso dai compagni.

L'ultimo gol di un Maldini, prima di quello odierno di Daniel, era stato segnato da papà Paolo nel marzo del 2008: 13 anni e 179 giorni fa, 4927 giorni. La rete del classe 2001 rossonera è arrivata invece 60 anni e 222 giorni dopo l'ultima di nonno Cesare, contro il Catania nel settembre del 1961. Daniel Maldini è poi stato sostituito al 58', tra gli applausi dei compagni e della panchina. 

PIOLI: "DANIEL HA TALENTO, CI DARA’ SODDISFAZIONI"
"Daniel ha talento, tecnica, vede il gioco e sa inserirsi. Deve fare un po' di più nell'essere più rapido nello smarcarsi. Oggi Bourabia lo curava da vicino, doveva sfilarsi di un paio di metri. Se non lo fai hai meno tempo di gioco. Abbiamo insistito tanto nell'attaccare l'area, può solo crescere e ha tutto per darci soddisfazioni in futuro". Così Stefano Pioli dopo il match di La Spezia sulla prestazione di Daniel Maldini.

"UNA GRANDISSIMA EMOZIONE, DEVO ANCORA RENDERMENE CONTO"
Queste le parole di Daniel Maldini dopo la partita: "È stata un'emozione molto forte, per fortuna abbiamo vinto ma devo ancora realizzare e mettere a posto le idee. E' stata dura trovare spazi, meglio nella ripresa. Pioli mi stimola tanto, mi dà tanti suggerimenti e mi aiuta molto così come i compagni che oggi mi hanno aiutato tantissimo a superare la tensione. Pioli è anche molto esigente con me, ma mi aiuta con i suoi consigli. Il mister mi ha detto ieri che avrei giocato. È venuto da me e mi ha fatto vedere le palle inattive, lì ho capito che avrei giocato dall'inizio".

FESTA IN TRIBUNA PER PAPÀ PAOLO

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