Mario Balotelli è entrato nel cuore dei tifosi dell'Adana Demirspor per l'esultanza nel match contro il Besiktas (terminato 3-3 grazie a un suo gol e a un assist), quando si diresse verso la panchina avversaria indicando la testa. Un gesto che ha innescato polemiche in Turchia, ma molto apprezzato dai suoi supporter che nel match vinto 4-0 contro il Gazisehir gli hanno dedicato una gigantografia.
"La vendetta è un piatto che va servito freddo" recita un vecchio adagio e Mario Balotelli ha dovuto aspettare 10 anni per prendersi la rivincita su Sergen Yalcin, tecnico del Besiktas ed ex allenatore dei Los Angeles Galaxy che, dopo il celebre tentativo (clamorosamente sbagliato) di siglare un gol di tacco dopo una giravolta ai tempi del Manchester City, aveva usato parole pesanti nei suoi confronti: "Questo ragazzo non ha cervello. Si possono commettere errori, ma questo gesto è irrispettoso nei confronti degli avversari e rispecchia la sua personalità. Mancini ha fatto bene a sostituirlo, io l'avrei licenziato!".