Dopo la delusione nel derby, la Roma si prepara ad affrontare il secondo turno di Conference League contro lo Zorya alla Slavutych Arena di Zaporizhia. E Mourinho vuole subito una reazione dalla squadra. "Lo Zorya è ben organizzato, sanno perfettamente cosa fare. Dobbiamo affrontare questa gara con concentrazione. Di facile non ci sarà nulla - ha spiegato il tecnico giallorosso -. Proveranno a metterci in difficoltà, ma vogliamo vincere". "Turnover? Non esiste il concetto di seconda squadra - ha aggiunto -. Abbiamo la necessità di far riposare qualche calciatore e di dare opportunità a chi non sta giocando, ma saremo competitivi".
"Abbiamo analizzato quello che è possibile analizzare. Abbiamo visto le partite europee dello Zorya, e anche quella di campionato contro la Dinamo Kiev - ha proseguito Mou -. Magari domani cambiano qualcosa, ma hanno sempre giocato con un 4-4-2 molto organizzato". "Ho giocato contro lo Zorya a dicembre qualche anno fa a dicembre e tu puoi immaginare che le condizioni erano diverse - ha continuato -. Queste condizioni sono buone invece, non ho visto ancora il campo ma si sta bene. La temperatura è perfetta".
"La motivazione c'è sempre. Preferisco vincere la Champions o la Conference? Devo essere onesto e dico la Champions, ma noi giochiamo la Conference e dobbiamo cercare di vincerla anche se manca ancora tanto alla finale - ha aggiunto lo Special One -. Ora l'obiettivo non c'è, se non passare il girone e vincere domani". Poi qualche considerazione sulla competitività dell'avversario. "In questo momento ogni paese, ogni squadra ha potenziale, lavoro e organizzazione. Non si può parlare di differenze grandissime che anni fa si trovavano. Ho avuto esperienze di giocare in Ucraina - ha speigato Mou -. Con la Roma sarà la quarta volta che gioco qui e non c'è mai stata una vittoria facile". "Con l'Inter abbiamo vinto all'ultimo minuto, con il Chelsea abbiamo pareggiato e con lo United abbiamo vinto 1-0", ha aggiunto.