"Faccio scelte sportive, la vita del gruppo è un'altra cosa. Su Giroud posso dire lo stesso: le mie sono scelte sportive legate al rendimento degli altri giocatori e alle soddisfazioni che danno". Così Didier Deschamps motiva l'esclusione dell'attaccante rossonero dalla lista dei convocati per la fase finale della Nations League. Discorso diverso per Lucas e Theo Hernandez che invece fanno parte del gruppo: "Due fratelli in Nazionale non li ho mai sperimentati - osserva Deschamps -. Hanno un legame familiare, ma questo non cambierà nulla".
Poi qualche considerazione dell'ex juventino Deschamps legate al ritorno a Torino. "Vedrò tante persone che ho conosciuto e sono ancora alla Juve - ha spiegato il ct della Francia -. Quel club è la mia seconda casa: ho vinto tanti titoli e allenato". "Guardando indietro, però, penso che quest'ultima non sia stata la decisione migliore, ma fa parte dell'esperienza - ha aggiunto -. Lasciare la Juve per la seconda volta può aver sollevato delle domande; è sembrato quasi che me ne fossi andato schioccando le dita. Tornando indietro avrei agito diversamente".
Quanto alle ultime prestazioni poco brillanti dei Bleus, Deschamps ha le idee chiare e conta di invertire la rotta. "Ci prepariamo a giocare per un trofeo - ha spiegato -. Dobbiamo giocare contro una delle migliori squadre del mondo come il Belgio, se non la migliore, ma abbiamo tutto per far bene. Puntiamo a vincere". Infine il suo punto di vista sul Mondiale ogni due anni: "A essere onesti, mi sembra si banalizzi troppo la Coppa del mondo. Poi, se gli interessi saranno reciproci e decideranno di farla, la faranno. E, allora, non mi preoccuperò più".
DUE FRATELLI IN NAZIONALE, NON ACCADEVA DAL 1974
Nella storia del calcio francese è già successo 10 volte che due fratelli abbiano vestito contemporaneamente la maglia della Nazionale. L'ultima nel 1974 agli attaccanti Hervé e Patrick Revell. A distanza di 47 anni è ora il turno di Theo e Lucas Hernandez, difensori di Milan e Bayern Monaco.