Il primo Derby della Mole in panchina non si scorda mai e per Ivan Juric la sfida contro la Juventus arriva dopo quattro risultati utili consecutivi alla guida del Torino: "L'avversario ha valore assoluto e ha ritrovato risultato e spirito - ha commentato il tecnico granata -. Noi ci siamo allenati con intensità, come sempre, questi ragazzi hanno voglia di imparare". Sull'esordio nella stracittadina: "So che i livelli sono diversi in campo, ma il Toro è la squadra di Torino, lo percepisco".
Nonostante i quattro punti persi tra Lazio e Venezia per due rigori concessi nei minuti finali, l'avvio di campionato del Torino ha ridato entusiasmo ai tifosi granata: "Voglio vivermi queste sensazioni, me ne renderò conto in campo del clima che si respira in città. Sono nuovo, devo imparare e vedere. Noi stiamo facendo meglio delle mie previsioni - ha ammesso il tecnico serbo - e la squadra mi è piaciuta molto a Venezia, anche se non tutti la pensano così. Abbiamo tanti ragazzi con un ampio margine di miglioramento, ma dobbiamo crescere nella gestione di alcune situazioni".
Anche contro la Juventus i granata faranno i conti con l'emergenza infortuni: "Leggo che Belotti e Zaza rientrano per la Juventus, ma non so da dove siano arrivate queste notizie. La verità è che non recuperiamo nessuno".
Per vincere il derby o ottenere un risultato positivo, Juric sa cosa chiedere ai propri ragazzi: "Col Venezia ci è mancata un po' di qualità, ma l'interpretazione della gara mi è piaciuta molto. Dovremo essere cattivi, altrimenti avremo già perso il derby, ma a quello vanno aggiunte qualità tecniche e individuali. I calci piazzati potranno essere determinanti, anche se le rose non sono paragonabili".
La Juventus arriva al derby reduce da tre vittorie di fila di misura: "Hanno tutto, possono segnare in vari modi. Se li attacchi sanno come infilarti in velocità, sono una squadra completa che ha ritrovato lo spirito giusto. Noi per le prestazioni fatte meritavamo qualche punto in più, possiamo crescere ma dobbiamo mantenere alta la concentrazione e restare tosti. Al momento giochiamo con tanti calciatori fuori ruolo, ma le alternative fanno bene. Quando recupereremo tutti, possiamo fare bene".
L'Olimpico Grande Torino sarà pronto a dare nuovamente la carica ai granata: "Lo stadio è coinvolto alla grande, c'è un ambiente positivo. Devono darci la spinta, sicuramente è meglio sentire sostegno che critiche".
In mezzo al campo potrebbero giocare Mandragora e Pobega: "Non faccio scelte comportamentali, ma tecniche e in ogni partita decido io. I miei giudizi spesso sono contrari a quelli che leggo. Non so se sarà il derby di Mandragora, vedremo. Pobega può migliorare molto, come tanti altri perché sono giovani e si applicano. A proposito di giovani, al posto di Djidji in difesa giocherà Zima che è un 2000, deve lavorare tanto ma è un profilo interessante".