"Il Milan è una squadra che è cresciuta molto, sta bene, è in salute, anche se la recente sconfitta in Champions è stata brutta in termini di classifica. Ha tanti giovani, Pioli ha fatto un grandissimo lavoro. Noi veniamo da due match molto dispendiosi, ma siamo usciti bene da entrambi i match. Ne usciamo con credibilità". Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini presenta così la sfida di domenica sera a Bergamo contro i rossoneri. Sulle condizioni di Gosens: "Ha avuto uno strappo muscolare e a detta di tutti, i nostri medici e quelli della nazionale tedesca, saranno almeno due mesi di stop. Un infortunio serio e inaspettato, dovuto a un movimento strano: inizialmente si pensava addirittura al ginocchio".
Sull'ex Kessie, che sta vivendo un momento poco brillante: "Ci sta che giochi qualche volta sotto tono, è comunque un giocatore straordinario come lo era da noi cinque anni fa. Le sue credenziali non sono in discussione". Guardando a casa propria, Gasperini è alle prese con recuperi e acciacchi, tra cui uno molto serio: "Toloi, Palomino e Demiral sono tutti e tre in condizione di giocare. Verifichiamo oggi, ma ho pochi dubbi. Muriel fisicamente è guarito, l'altra sera è subentrato ed è la prima alternativa in attacco. Non penso a cambi sulle corsie, Muriel insieme a Zapata e Piccoli fa parte degli attaccanti di ruolo".