Nel posticipo della 7a giornata di Serie A, il Milan batte 3-2 l'Atalanta e rimane al secondo posto in scia al Napoli. Partenza sprint dei rossoneri, che passano dopo 28 secondi grazie a un'incursione centrale di Calabria. La Dea prova a scuotersi, ma Maignan dice no a Zapata e a Zappacosta. Al 42' Freuler si fa rubare palla da Tonali che batte Musso. Nella ripresa il tris di Leao (78'). Zapata accorcia su rigore all'86', poi Pasalic al 94'.
LA PARTITA
Con una grande prova di forza, condita da cinismo, qualità e bravura nell'approfittare dei regali dell'Atalanta, il Milan si prende con merito i tre punti allo Stadio Azzurri d'Italia e lancia un messaggio inequivocabile alla rivali: per lo scudetto bisognerà fare i conti con i ragazzi di Pioli. Una prestazione di squadra di grande spessore, figlia del grande lavoro dell'allenatore rossonero che ha costruito un gruppo unito, non solo a parole ma anche in campo. Una crescita esponenziale con due uomini in copertina: Tonali e Brahim Diaz. I due ragazzi, nella passata stagione a corrente alternata, sono ormai due punti fermi e lo hanno dimostrato anche oggi: il primo, gol a parte, con una prestazione a tutto campo e una regia sopraffina, il secondo sacrificandosi nei ripiegamenti e bravo a mandare in tilt la retroguardia non lasciando punti di riferimento. Poi, nei momenti di grande sofferenza, Maignan ha confermato di essere un degno sostituto di Donnarumma, sventando le conclusioni di Zapata (due volte) e Zappacosta, mentre Kjaer e Tomori hanno eretto un muro praticamente invalicabile che si è crepato solo nel finale della gara. In prestazioni del genere la fortuna è componente importante e questa sera si è palesate nelle dormite della difesa orobica: dopo 28 secondi Calabria si è infilato centralmente come un coltello nel burro (Musso non esente da colpe) e nel finale della prima frazione Tonali ha approfittato della leggerezza di Freuler per raddoppiare nel momento migliore, poco prima di andare sotto la doccia.
A parte un paio di punizioni senza troppe pretese di Malinovskyi e Ilicic, il Milan ha condotto senza troppi problemi anche la ripresa. Saelemaekers di testa ha costretto Musso al mezzo miracolo (59'), poi un lampo di Leao con un tiro sotto l'incrocio dopo una delle solite progressioni di Theo Hernandez ha mandato i titoli di coda sul match. La Dea ha accorciato prima con un rigore di Zapata all'86' (fallo di mano di Messias segnalato dal Var) e poi a pochi secondi dalla fine ha trovato il 2-3 con Pasalic dopo uno spunto di Zapata (con probabile fallo sullo stesso Messias). Abbastanza per rendere meno amara la sconfitta, ma non sufficiente a fermare la corsa di un Diavolo davvero indemoniato.
LE PAGELLE
Freuler 4 - Commette una sciocchezza imperdonabile facendosi soffiare da Tonali il pallone dello 0-2. Un errore madornale che pesa come un macigno sul risultato finale e sul suo giudizio. Prima e dopo niente di che, i livelli delle passate stagioni sono ben lontani.
Pezzella 5 - Gasp lo manda in campo a sorpresa al posto dell'infortunato Pessina, avanzando Maehle. Un azzardo che non ha portato alcun beneficio, perché dalle sue parti non nasce nulla di buono e pericoloso.
Zapata 6,5 - Il rigore segnato nel finale è il giusto premio per essere stato il più pericoloso dei suoi, fermato due volte da un grandissimo Maignan. Suo anche l'assist per Pasalic. Bello il duello molto fisico con Kjaer.
Tonali 8 - Prestazione mostruosa del centrocampista bresciano, con il gol giusta ciliegina sulla torta. Prima un salvataggio su Malinovskyi che vale come un gol. Detta bene i ritmi in quella che è senza dubbio la sua migliore gara in rossonero.
Maignan 7 - La sua partita è concentrata in 6' dal 14' al 20', quando respinge su Zapata, compie un grande intervento su Zappacosta ed è miracoloso sul colpo di testa del colombiano. Donnarumma è solo un ricordo.
Tomori 7 - Una sola sbavatura su Pessina, rimediata con uno splendido recupero. Poi è il solito muro invalicabile, confermandosi grande certezza di questo Milan che non finisce di stupire.
IL TABELLINO
ATALANTA-MILAN 2-3
Atalanta (3-4-2-1): Musso 5,5; Djimsiti 5,5, Demiral 6 (1' st Koopmeiners 6), Palomino 5,5; Zappacosta 6,5, De Roon 6, Freuler 4 (42' st Pasalic 6), Maehle 5,5 (11' st Muriel 5,5); Pessina 6 (24' Pezzella 5), Malinovskyi 5,5 (11' st Ilicic 6); Zapata 6,5. A disp.: Rossi, Sportiello, Scalvini, Miranchuk, Lovato, Piccoli. All.: Gasperini 5,5
Milan (4-2-3-1): Maignan 7; Calabria 6,5, Kjaer 7, Tomori 7, Theo Hernandez 7 (35' st Ballo-Touré sv); Kessie 6,5, Tonali 8 (35' st Bennacer sv); Saelemaekers 6, Brahim Diaz 7 (29' st Messias 5,5), Leao 6,5 (45' st Pellegri sv); Rebic 6. A disp.: Tatarusanu, Jungdal, Castillejo, Romagnoli, Conti, Kalulu, Maldini, Gabbia. All.: Pioli 7
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 1' Calabria (M), 42' Tonali (M), 33' st Leao (M), 41' st rig. Zapata (A), 49' st Pasalic (A).
Ammoniti: De Roon (A), Brahim Diaz (M), Tomori (M), Messias (M), Leao (M)
Espulsi: -
Note: Ammonito Pioli (M) per proteste dopo il gol di Pasalic
LE STATISTICHE
Il Milan ha ottenuto 19 punti in questo campionato: eguagliata la miglior partenza rossonera nell’era dei tre punti a vittoria nelle prime sette gare giocate in Serie A (19 come nel 2003/04, anno in cui poi vinse lo Scudetto).
Era da gennaio contro la Lazio che l’Atalanta non perdeva un gol casalingo di Serie A subendo almeno tre gol.
Il Milan ha ottenuto due successi di fila in casa dell'Atalanta in Serie A per la prima volta dal 2013.
Sandro Tonali è il più giovane centrocampista con almeno due gol segnati in questo campionato. Il secondo in questa graduatoria é Brahim Diaz (3 gol).
Sandro Tonali ha segnato 2 gol nelle prime sette presenze di questo campionato, uno in piú rispetto all'unico messo a referto nelle prime 60 presenze in Serie A.
Il Milan ha mandato a segno due calciatori italiani nello stesso match di Serie A per la prima volta da agosto 2018 contro il Napoli (Bonaventura e Calabria in quel caso).
Davide Calabria, dopo 28 secondi, ha segnato il terzo gol più veloce del Milan in Serie A dal 2004/05 (da quando Opta raccoglie questo dato): solo Leão v Sassuolo (6") e Muntari v Juventus (18") sono stati più veloci.
Era da gennaio 2021 (Pereyra, 24 secondi, Udinese) che l'Atalanta non subiva un gol nel primo minuto di gioco in Serie A.
Il Milan é una delle cinque squadre (con Fiorentina, Inter, Napoli e Roma) ad aver trovato il gol in ognuna di queste prime sette giornate di Serie A.
Quattro dei sei gol segnati in Serie A da Davide Calabria sono arrivati in trasferta.
Il Milan ha segnato otto gol nei primi tempi di questo campionato: solo la Lazio (9) ne conta di più in questa stagione di Serie A.
Duván Zapata ha realizzato cinque gol contro il Milan in Serie A, con tre maglie diverse (Atalanta, Sampdoria e Udinese).
Secondo gol per Pasalic contro il Milan: solo contro il Brescia ha segnato piú reti in Serie A.