Dopo la risposta della Figc alla "diffida" inviata da parte di Claudio Lotito, il presidente della Lazio ha replicato seccamente a chi, dalla Federcalcio, ha parlato di "bugie". "Le bugie le dice la Figc, io ho una sentenza dalla mia parte", ha tuonato Lotito parlando in esclusiva a Mediaset. Il numero uno biancoceleste aveva scritto ai vertici del calcio italiano chiedendo l'immediato reintegro nel Consiglio federale dopo il caso tamponi.
Dal canto suo, la Figc, tramite una fonte qualificata all'Ansa, aveva rispedito al mittente le richieste di Lotito. "Basta mistificazioni, la colpevolezza di Lotito è stata accertata. La sua colpevolezza è passata in giudicato, non ci sono regole fatte su misura, le regole valgono per tutti e si devono rispettare; non c'è alcun personalismo, al contrario è lo stesso Lotito a personalizzare per distogliere l'attenzione dalle sue responsabilità".
Lotito aveva ricevuto sette mesi di squalifica in primo grado, diventati dodici in appello (con decadenza dal ruolo di consigliere federale), prima che il Collegio di Garanzia, il 7 settembre scorso, rimandasse gli atti alla Corte d'appello Figc per una nuova valutazione della sanzione. La prossima udienza è fissata per il 19 ottobre.
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