VERSO JUVENTUS-ROMA

Roma, Mou ritrova la Juventus: dagli zero tituli alla mano all'orecchio, che scintille

Prima sulla panchina dell'Inter, poi su quella dello United: quante polemiche

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Le strade di José Mourinho e della Juventus si incroceranno nuovamente domenica 17 ottobre all'Allianz Stadium. Una rivalità nata ai tempi dell'Inter e proseguita fino all'ultima sfida, in Champions League contro il Manchester United, che ha sollevato parecchie polemiche: dagli zero tituli del 3 marzo 2009, all'area di rigore di 25 metri del febbraio 2010 fino alle tre dita in segno del Triplete e alla mano all'orecchio dei tempi di Manchester.

LA CONFERENZA DEL 3 MARZO 2009
Una delle conferenze stampa più celebri dello Special One è andata in scena il 3 marzo 2009, dopo le polemiche per un rigore concesso all'Inter contro la Roma. L'attacco parte all'indirizzo dei giallorossi, ma coinvolge anche la Juventus. "A me non piace la prostituzione intellettuale, a me piace l'onestà intellettuale. Mi sembra che negli ultimi giorni ci sia una grandissima manipolazione intellettuale, un grande lavoro organizzato per cambiare l'opinione pubblica per un mondo che non è il mio. […] Negli ultimi due giorni non si è parlato della Roma che ha grandissimi giocatori, ma che finirà la stagione con zero titoli. Non si è parlato del Milan che ha 11 punti meno di noi e chiuderà la stagione con zero titoli. Non si è parlato della Juve che ha conquistato tanti punti con errori arbitrali. […] Ranieri? Se è al fianco di Spalletti, io sono al fianco di tutti gli allenatori che hanno perso punti contro la Juve per errori arbitrali. Mi sento vicino a Prandelli, a Delneri, a Zenga. Io sono andato davanti alle telecamere per dire che la mia squadra ha vinto a Siena con un errore dell'arbitro. Il giorno dopo l'allenatore di una squadra con la maglia bianco e nera, che guarda le partite dell'Inter, è andato in televisione e ha ammesso di aver segnato un gol in fuorigioco… che bravo… […] Io parlo con la stampa perché sono obbligato. Spalletti parla prima della partita, parla durante l'intervallo e parla dopo la partita: è 'primetime', è amico di tutti. Io non sono così".

LA CONFERENZA DEL 19 FEBBRAIO 2010
Il portoghese, alla vigilia di Inter-Samp, dedica un'altra battuta al rigore 'misterioso' concesso alla Juve contro il Genoa e lancia frecciatine. "C'è un'area di 25 metri solo in Italia. Perché bisogna fare come lo struzzo?", disse Mourinho, che la domenica prima aveva stigmatizzato l'errore arbitrale favorevole ai bianconeri.

MANCHESTER UNITED-JUVE DEL 23 OTTOBRE 2018
In occasione della sfida di Champions League, Mourinho risponde ai pesanti insulti di una parte dei 4000 tifosi bianconeri accorsi all'Old Trafford mostrando le tre dita, chiaro riferimento alla sua esperienza in nerazzurro, culminata nella vittoria del Triplete.

JUVENTUS-MANCHESTER UNITED DEL 7 NOVEMBRE 2018
Nel match di ritorno allo Stadium, lo United batte la Juve e a fine match il manager portoghese si vendica con un'esultanza che fa infuriare Bonucci e compagni: Mou, infatti, si porta la mano all'orecchio quasi come a dire "Non riesco a sentirvi". Un segno liberatorio, una sorta di rivincita. "Sono stato insultato per 90 minuti, io sono venuto qui solo per fare il mio lavoro, niente di più… A fine partita ho fatto quel gesto, a freddo non lo rifarei, ma la gente mi ha insultato, ha insultato non solo me come interista, ma soprattutto la mia famiglia" la sua giustificazione davanti ai microfoni.