Un nuovo ostacolo è destinato a pararsi sul cammino di quello che, in ogni caso, si preannuncia come uno dei Mondiali più anomali di sempre. Secondo l'Equipe, che lo riporta dopo aver visionato una circolare Uefa inoltrata alle 55 federazioni europee lo scorso luglio, i calciatori convocati per Qatar 2022 potranno unirsi alle rispettive nazionali solamente 7 giorni prima dell'inizio dell'evento. Il quotidiano francese spiega infatti che i ritiri prenderanno il via il 14 novembre, con il match inaugurale previsto per il 21.
La manifestazione, d'altronde, si terrà a fine autunno, con campionati e coppe europee in pieno svolgimento e un calendario già estremamente compresso. Per questa ragione si è dunque scelto di dimezzare i 15 giorni di ritiro ai quali solitamente avevano diritto le nazionali. Questo significa però che difficilmente ci sarà il tempo di organizzare una o due amichevoli, come tradizionalmente avviene prima di un torneo così importante. L'ultimo appuntamento ufficiale prima della gara d'esordio potrebbe dunque risalire addirittura a due mesi prima: le ultime occasioni per ritrovarsi (almeno per le squadre europee) sarebbero infatti le due gare della fase a gironi della Nations League 2022/2023 in programma tra il 22 e il 27 settembre.