A margine dell’assemblea odierna dell’A.I.A.C.S.-Assoagenti, Federico Pastorello è tornato a parlare dell'addio di Romelu Lukaku all'Inter. "Lui l'Inter ce l'ha nel cuore, la gente può dire quel che vuole ma questo è un dato di fatto e una realtà assoluta - ha spiegato il procuratore dell'attaccante belga -. Lui comunque è felice a Londra, è concentrato sul nuovo progetto ma segue con grande affetto l'Inter e le partite nerazzurre".
"Sono professionisti, è normale. Quando succedono certe cose sul mercato vanno valutate con grande attenzione e poi si prendono delle decisioni - ha aggiunto Pastorello -. A volte in un professionista si deve valutare l’aspetto sentimentale ma anche quello della carriera e noi siamo qui a ricordarglielo".
Alla domanda se la trattativa con il Chelsea era iniziata prima di Euro 2020. "Chiacchiere ce ne sono tante, ma l’operazione è stata rapida. Quando hanno deciso sono andati forte, non è durata particolarmente. Anche le critiche sui post di Romelu: lui li ha fatti in modo bonario".
LUKAKU: "TORNATO AL CHELSEA AL MOMENTO GIUSTO"
In un'intervista al sito ufficiale del club londinese, Romelu Lukaku ha parlato del ritorno al Chelsea. "Sapevo che sarei migliorato come giocatore, quindi era solo questione di tempo. Ho avuto due occasioni per tornare, nel 2016 e nel 2017, ma non è successo per vari motivi. Alla fine è successo perché ora è il momento giusto, l'età giusta, la squadra sta facendo bene e c'è tutto perché abbia successo - ha spiegato il bomber belga -. Ora sono molto più calmo, sono maturato con la paternità e sono più rilassato. Dopo aver vinto in Italia e sapere cosa serve per arrivarci, questo mi ha davvero aiutato. Negli ultimi tre anni, sono stato in grado di costruire qualcosa che posso affrontare per il resto della mia carriera".