Quattro mesi di carcere con pena sospesa. Questa è la richiesta avanzata al Tribunale di Brest nei confronti della giovane donna che lo scorso giugno, durante una tappa del Tour de France, causò una maxi-caduta nel gruppo a causa della sua posizione a bordo strada con un cartello in mano. Il sostituto procuratore Solenn Briand ha sottolineato che la 31enne era consapevole della pericolosità delle sue azioni. La sentenza sarà il prossimo 9 dicembre.
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