Il Barcellona torna a vincere nella Liga e si riavvicina alle principali rivali. I blaugrana battono il Valencia 3-1 in rimonta, rispondendo con Ansu Fati, Depay (su rigore) e Coutinho all’immediato vantaggio di Gaya. Successi esterni per il Siviglia, 1-0 firmato Rafa Mir con il Celta Vigo, e per l’Osasuna, 2-1 a sorpresa con il Villarreal grazie al gol di Ávila all’87’. Il Rayo Vallecano stende l’Elche 2-1 con M. Hernandez e Nteka.
RAYO VALLECANO – ELCHE 2-1
Il Rayo Vallecano continua la propria corsa in zona Europa League rimontando l’Elche 2-1. Gli ospiti passano in vantaggio dopo 14’ con l’ex Torino Boyé, che insiste in un’azione personale e punisce un non incolpevole Dimitrievski. I padroni di casa reagiscono e trovano il pareggio con Mario Hernandez, abile a inserirsi sul cross dalla trequarti di Comesana per infilare in rete di testa. Il Rayo ci prova ma fallisce un gol clamoroso con Trejo, a porta praticamente sguarnita. Il gol vittoria arriva al 65’, quando Nteka porta palla nella trequarti avversaria e spedisce in rete con una botta da fuori. L’Elche sfiora il pari al 97’ con Guti, che in tuffo manda alto di poco: è tardi però per provare un ulteriore assalto. Il Rayo Vallecano sale a 16 punti ed è in sesta posizione, mentre l’Elche rimane a 9.
CELTA VIGO – SIVIGLIA 0-1
Il Siviglia vince di misura sul campo del Celta Vigo e si aggancia al treno delle squadre all’inseguimento della Real Sociedad. Gli uomini di Lopetegui partono meglio e si fanno vedere con Rakitic, mentre i padroni di casa impegnano Bono con Denis Suarez. Il grande brivido per gli ospiti arriva quando il Celta Vigo trova spazio in contropiede e libera Santi Mina solo davanti al portiere: il suo tiro si stampa sul palo. Al 54’ Rafa Mir sigla il gol vittoria, raccogliendo in area un tiro ribattuto per infilare il suo terzo gol in campionato. Nel finale i padroni di casa spingono ma non trovano il gol del pari, sfiorato con il colpo di testa di Nolito fuori di poco. Il Siviglia sale a 17 punti, insieme a Osasuna e alle due madrilene, il Celta Vigo resta a 7, in lotta per non retrocedere.
VILLARREAL – OSASUNA 1-2
Anche l’Osasuna prosegue la propria avventura nella zona alta della classifica, vincendo 2-1 sul campo del Villarreal. Gli ospiti trovano il vantaggio alla prima buona occasione: al 26’ Torrò sferza all’angolino la sponda aerea di Sanchez. Il sottomarino giallo pareggerebbe con Trigueros, ma l’azione viene annullata per fallo di Moreno. L’1-1 arriva invece al 10’ della ripresa con la splendida girata al volo di Gerard Moreno, che impatta perfettamente con il mancino il cross dalla sinistra di Alfonso Pedraza. Lo stesso Pedraza sfiora la rimonta con un tiro violento da posizione angolata che sbatte contro il palo. All’87’ il clamoroso errore di Mandi spalanca la porta ad Ávila, bravo a mettere sotto le gambe di Rulli il pallone del 2-1 definitivo. L’Osasuna sale quindi a 17, insieme a Siviglia e alle due madrilene (ma con una partita in più), il Villarreal resta a 11.
BARCELLONA – VALENCIA 3-1
Il Barcellona stende il Valencia con un 3-1 in rimonta fortemente indirizzato dal nuovo numero 10 Ansu Fati. Gli ospiti passano in vantaggio dopo appena 5 minuti con la sassata da fuori area di Gaya, che infila all’angolino una respinta della difesa avversaria su azione da corner. Passano meno di 10 minuti e Ansu Fati pareggia concludendo con un diagonale chirurgico il triangolo con Depay. Il giovane numero 10 si procura anche un rigore al 39’, subendo la scivolata fallosa di Gaya: dal dischetto Depay tira forte all’angolino e firma il 2-1. Nella ripresa gli ospiti sfiorano il pari con il palo centrato con il tiro dal limite dell’area di Maxi Gomez e con un tiro di Guedes su cui Ter Stegen compie un bell’intervento. Nel finale il neoentrato Coutinho, colpevolmente lasciato solo, riceve l’assist di Dest e sigla il 3-1 definitivo. Serata di gioia per il Camp Nou, che festeggia i tre punti, il talento del nuovo numero 10 e l’esordio di Sergio Aguero, entrato negli ultimi minuti. A quota 15, i grandi rivali dei catalani hanno solo due lunghezze di vantaggio. Il Valencia, invece, rimane inchiodato a 12.