Colpo esterno della Juventus che nella terza giornata della fase a gironi di Champions League ha vinto 1-0 in casa dello Zenit, restando a punteggio pieno e ipotecando il passaggio agli ottavi. Partita bloccata a San Pietroburgo e con poche occasioni, ma la giocata giusta è arrivata all'86' grazie a Kulusevski. Lo svedese, su cross di De Sciglio, ha spizzato il pallone di testa soprendendo Kritsyuk per la rete da tre punti.
LA PARTITA
Se ci fossero ancora dei dubbi a San Pietroburgo la Juventus ha confermato di essere ormai abbonata all'uno a zero, il quarto di fila nelle ultime quattro partite tra campionato e Champions League. Un passettino alla volta, blindando la fase difensiva, la squadra di Allegri ha iniziato a camminare sempre più velocemente e con il gol di testa di Kulusevski a quattro minuti dalla fine, nello stadio della finale nonché casa dello Zenit, è arrivato l'1-0 che vuole dire un piede e mezzo agli ottavi di finale.
La partita, bisogna ammetterlo, è stata tutt'altro che l'esaltazione del gioco del calcio, ma alla Juventus è andata bene così perché a parte un rischio nel primo tempo su tiro dalla distanza di Claudinho disinnescato da Szczesny, è stata una serata pressoché tranquilla. Poche emozioni in una sfida compassata e il divertimento per almeno un'ora di gioco è stato cercare di capire il modo in cui Allegri ha schierato in campo la sua Juventus. Camaleontica, con un 4-3-3 con Bernardeschi e Chiesa ai lati di Morata che spesso si è trasformato in corsa in un 4-3-1-2 con McKennie vertice alto del rombo. Tanti cambiamenti, ma pochi effetti speciali.
Qualcosa si è intravisto nella ripresa quando lo Zenit ha provato ad accelerare per trovare un successo importante in chiave qualificazione, ma un paio di scintille bianconere hanno portato solo agli inserimenti senza successo di Cuadrado e McKennie. Poi l'azione decisiva, un fulmine a ciel sereno: minuto 86, cross dalla sinistra di De Sciglio e spizzata vincente di Kulusevski che sbanca il jackpot a San Pietroburgo. Per il sorriso di Allegri, dello svedese al primo gol in Champions League e della Juventus tutta.
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LE PAGELLE
Kulusevski 7 - L'uomo copertina diventa lo svedese, per forza di cose. La sua spizzata vincente cambia il cammino europeo della Juventus, non lo stravolge ma lo semplifica e gli ottavi si possono già intravedere.
De Sciglio 7 - Un assist sul tabellino, due di fatto nelle ultime due partite per questo terzino rispolverato - e rigenerato - da Allegri. Dà il meglio sulla sinistra e lo ammette lui stesso, ma in Russia ha sfoderato una prestazione convincente nelle due fasi.
McKennie 6,5 - Prima del gol nel finale è lui l'uomo più pericoloso della Juventus con due inserimenti. Niente di che sinceramente, ma meglio dei compagni d'attacco.
Morata 5,5 - Spuntato e mai pericoloso. Che non sia al meglio è palese, ma dalle parti dell'area avversaria non si fa mai vedere.
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IL TABELLINO
ZENIT-JUVENTUS 0-1
Zenit (4-3-3): Kritsyuk 6; Karavaev 5,5 (15' st Sutormin 5,5), Chistiakov 6 (43' st Krugovoi sv), Lovren 6, Rakitskyy 6; Wendel 5,5, Barrios 6, Santos 5,5; Malcom 6 (23' st Kuzyaev 5,5), Dzyuba 5 (15' st Azmoun 5), Claudinho 5,5 (43' st Erokhin sv). A disp.: Kerzhakov, Byazrov, Mostovoy, Kravtsov, Kuznetsov, Khotulev. All.: Semak 5,5.
Juventus (4-4-2): Szczesny 6,5; De Sciglio 7, Bonucci 6,5, De Ligt 6, Alex Sandro 6 (13' st Cuadrado 6); McKennie 6,5, Bentancur 6 (39' st Ramsey sv), Locatelli 6 (13' st Arthur 6), Bernardeschi 6 (13' st Kulusevski 7); Chiesa 6, Morata 5,5 (31' st Kean 5,5). A disp.: Perin, Pinsoglio, Chiellini, Danilo, Rugani. All.: Allegri 6.
Arbitro: Scharer (Svizzera)
Marcatori: 41' st Kulusevski
Ammoniti: Barrios, Karavaev (Z); Arthur, Ramsey (J)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
La Juventus ha vinto le prime tre partite stagionali di Champions League per la prima volta dal 2018/19, nella precedente ultima stagione di Allegri alla guida dei bianconeri.
La Juventus ha mantenuto la porta inviolata nelle prime tre gare stagionali di Champions League per la quarta volta nella sua storia, dopo il 2018/19 e 2016/17 con Allegri in panchina e il 2004/05 con Capello.
La Juventus è imbattuta contro avversarie russe in competizioni europee (nove gare, 8V, 1N): contro squadre di nessuna altra nazione i bianconeri contano così tanti precedenti senza mai perdere in Europa
Dejan Kulusevski è il secondo giocatore svedese ad aver trovato il gol in Champions League con la Juventus dopo Zlatan Ibrahimovic nel 2005.
Kulusevski è il primo giocatore della Juventus a trovare il gol in Champions League da subentrato da Álvaro Morata contro il Ferencvárosi TC nel novembre 2020.
Mattia De Sciglio ha servito il suo secondo assist in Champions League dopo aver servito un passaggio vincente per El Shaarawy con il Milan contro l'Anderlecht nel novembre 2012.
La Juventus non ha subito reti per quattro gare di fila considerando tutte le competizioni per la prima volta da gennaio 2021.
Per la prima volta, alla 57ª partita sulla panchina della Juventus in Champions League, Massimiliano Allegri schiera un 11 di partenza con un'età media inferiore ai 28 anni (27 anni e 93 giorni).
Leonardo Bonucci ha disputato la sua 100ª gara in competizioni internazionali con i club (74 in Champions League, 20 in Europa League e sei nelle qualificazioni di Europa League).