Gian Piero Gasperini non nasconde il suo rammarico dopo aver sfiorato la grande impresa contro il Manchester United. "A un certo punto ci credevamo. Certo è che con queste squadre basta un episodio, l'1-2 ha riacceso tutto, hanno messo molti attaccanti e a noi è mancato il gol del 3-1 che avrebbe chiuso la partita. Ci siamo andati vicini, era una bella occasione. Un po' di fisicità in più, oltre alle assenze, ci avrebbe aiutato. Ma abbiamo fatto il massimo", ha detto l'allenatore dei bergamaschi.
"Cosa ci insegna questa sconfitta? Abbiamo una identità precisa, non era facile venire qui e giocare in una certa maniera. Sono partite di altissimo livello, dobbiamo tenere i momenti di entusiasmo degli avversari. Non è facile giocare contro il Manchester, sono stati bravi a segnare nelle mischie. Sono molto dispiaciuto per il risultato, ma riesco a vedere il bicchiere mezzo pieno. Se Zapata avesse segnato il terzo gol, parleremmo di una vittoria fantastica, che avremmo regalato ai nostri 600 tifosi ", ha aggiunto.
Sull'infortunio di Demiral (risentimento muscolare), che si è aggiunto agli altri forfait: ""Abbiamo subito l'assenza di Demiral nel gioco aereo, per quanto i ragazzi abbiano fatto una prestazione di alto livello. Avevamo cinque giocatori fuori, Demiral nello stesso reparto, chiunque è entrato ha fatto una buona prestazione".
Un grazie va ai tifosi giunti a centinaia a Manchester: "Siamo comunque orgogliosi di avere portato tutti questi tifosi a Manchester, in un teatro bellissimo. Siamo dispiaciuti perché avremmo potuto regalare una serata storica. Finalmente abbiamo i nostri tifosi al seguito, in una grande competizione. A un certo punto si sentivano solo loro perché stavamo facendo un'impresa".
Gasperini, comunque, è ottimista in vista della sfida "di ritorno": "Ora c'è la partita di ritorno e abbiamo visto che ce la possiamo giocare. Giriamo a 4 punti in un girone difficile e ce la possiamo giocare fino alla fine".