La Juventus perde 1-2 allo Stadium contro il Sassuolo nella decima giornata di Serie A e incappa nella terza sconfitta in campionato. I bianconeri vanno sotto al 44' puniti da uno splendido inserimento di Frattesi, la riagguantano nella ripresa con una zuccata di McKennie (76'), ma poi crollano al quinto e ultimo minuto di recupero, con il gol in contropiede di Maxime Lopez. Un tonfo clamoroso per Allegri, dopo il pari di San Siro con l'Inter.
LA PARTITA
Un ko pesantissimo, in quella che (parola del mister) doveva essere una partita "non da giocare, ma da vincere". Dopo 6 risultati utili consecutivi e dopo il bel pareggio contro i campioni d'Italia la Juve fa registrare un nuovo passo falso, riscoprendo tutte quelle fragilità che sembrava aver messo da parte. Una squadra senza fantasia in mezzo, costretta a schierare Dybala da "tuttocampista" e quindi estremamente leggera davanti, ma anche, nuovamente, troppo permeabile dietro. I bianconeri creano pochissimo, vanno sotto praticamente al primo affondo avversario, poi hanno quantomeno il merito di reagire, anche se lo fanno più con la rabbia e col carattere che con il gioco. Il gol-beffa arriva in un finale tutto all'arrembaggio ed è più merito della genialità di Berardi che demerito della difesa (naturalmente proiettata in avanti per l'ultimo minuto di recupero). Resta il fatto che anche con tutte le bocche da fuoco schierate contemporaneamente (Cuadrado, Dybala, Kaio Jorge, Chiesa, Kulusevski) gli uomini di Allegri facciano estremamente fatica a concludere con continuità verso la porta avversaria, come d'altronde già si era visto nelle ultime uscite.
Eppure l'approccio iniziale è quello giusto, con un baricentro alto e un pressing quasi asfissiante in avvio d'azione. Un duro contrasto con Frattesi costringe al forfait De Sciglio dopo appena 13' e dopo un avvio un po' arroccato la prima grande chance della partita ce l'ha il Sassuolo, ma sul sinistro a giro di Berardi è bravo Perin ad allungarla in corner. I padroni di casa reagiscono sfruttando un paio di ottimi affondi di Chiesa, che però non si tramutano in occasioni degne di nota. La Juve tiene in mano il pallino del gioco, ma si ritrova senza idee negli ultimi 20-25 metri e non riesce mai a presentarsi con pericolosità dalle parti di Consigli. Per creare qualcosa serve l'invenzione, che arriva al 37' dai piedi di Dybala: il suo sinistro improvviso però si stampa sul palo e finisce fuori. Il primo tempo sembra destinato a chiudersi su uno scialbo 0-0, ma alla seconda vera accelerazione del Sassuolo la squadra di Allegri capitola: perfetto inserimento di Frattesi, perso da Alex Sandro, che sull'imbeccata di Defrel incrocia nell'angolino e porta avanti i suoi.
A inizio ripresa Allegri getta subito nella mischia Cuadrado per un impalpabile Rabiot, ma la musica non cambia. I bianconeri non sanno quasi mai cosa fare con la palla tra i piedi e sbagliano tanto in fase di impostazione. Col passare dei minuti però le squadre si allungano, gli spazi si aprono e attorno al quarto d'ora la Juve ha due ottime chance per pareggiare: sul destro di Cuadrado è bravo Ayhan a immolarsi sulla riga a Consigli battuto, sul sinistro di Dybala è invece perfetto il riflesso del portiere. Allegri si gioca anche la carta Kaio Jorge, che al 25' va vicino al super gol in rovesciata, ma per rimettere in ordine la serata serve un calcio piazzato: sulla pennellata di Dybala sbuca la testa di McKennie, che sovrasta Ferrari e batte Consigli per l'1-1 alla mezzora. Per provare a vincerla entrano anche Kulusevski e Arthur, ma con la squadra tutta proiettata in avanti alla disperata ricerca del gol-vittoria, arriva invece la beffa: Berardi pesca meravigliosamente Lopez rimasto uno contro uno con McKennie, il francese fa il resto battendo Perin in uscita con lo scavetto e ammutolendo lo Stadium.
LE PAGELLE
Morata 5 - Sempre in ritardo, mai una palla difesa né un pericolo creato a Consigli. Per una squadra già piuttosto leggera davanti se non gira lui segnare diventa difficilissimo.
Alex Sandro 5,5 - Entra a freddo per l'infortunio di De Sciglio e sbaglia parecchi palloni, in più ha il demerito di perdersi l'inserimento di Frattesi sullo 0-1. Cresce molto nella ripresa, quando gli spazi si aprono e ha più possibilità di affondare, ma non basta a garantirgli la sufficienza.
Dybala 6,5 - Un palo colpito, un assist, tante giocate di qualità per i compagni, ma troppi compiti gravosi sulle sue spalle. Gioca praticamente a tutto campo per compensare la mancanza di qualità in mezzo e l'attacco ne risente molto.
Berardi 7 - Partita da trascinatore vero. Sfiora il vantaggio, propizia lo 0-1 con il suo movimento e si inventa l'assist che decide il match a favore dei suoi.
Frattesi 7 - Secondo gol consecutivo che certifica la sua crescita continua. Tanti inserimenti, ma anche tanta saggezza nel giocare palla e grinta nel recuperarla.
Traoré 5,5 - Forse l'unica nota davvero stonata della serata neroverde. Mai coinvolto nella manovra e molto impreciso in quelle poche volte che la palla gli capita tra i piedi.
IL TABELLINO
Juventus-Sassuolo 1-2
Juventus (4-4-2): Perin 6; Danilo 6 (35' st Kulusevski 5,5), Bonucci 6, de Ligt 6, De Sciglio sv (13' Alex Sandro 5); Chiesa 6, Locatelli 5,5 (35' st Arthur 6), McKennie 6,5, Rabiot 5 (1' st Cuadrado 6); Dybala 6,5, Morata 5 (18' Kaio Jorge 6).
Allenatore: Allegri 5
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli 6,5; Muldur 5,5 (41' st Harroui sv), Ayhan 7, Ferrari 6, Rogerio 6,5; Frattesi 7 (26' st Henrique 6), Lopez 6,5; Berardi 7, Raspadori 6,5 (17' st Scamacca 6), Traoré 5,5 (41' st Chiriches sv); Defrel 6,5 (26' st Toljan 6).
Allenatore: Dionisi 6,5
Arbitro: Sacchi
Marcatori: 44' Frattesi (S), 31' st McKennie (J), 45'+5 st Lopez (S)
Ammoniti: Defrel (S), Berardi (S), Rogerio (S), Cuadrado (J), Traoré (S), Muldur (S)
Espulsi:
LE STATISTICHE
• La Juventus ha subito 13 gol in questo campionato: peggior risultato dal 1988/89 per i bianconeri dopo 10 partite stagionali in Serie A.
• Il Sassuolo ha vinto una partita di Serie A in casa della Juventus per la prima volta nella sua storia.
• Questa è solo la terza volta che la Juventus perde almeno tre partite delle prime 10 stagionali nell'era dei tre punti a vittoria: quattro sconfitte nel 2015/16 e tre nel 1995/96.
• Con tre gol e tre assist Paulo Dybala ha preso parte al 43% dei gol della Juventus in questo campionato (6/14).
• Weston McKennie non segnava in Serie A dallo scorso aprile: 14 partite senza reti prima di stasera.
• Il Sassuolo ha segnato in tutte le ultime sei partite di campionato, dopo aver mancato il gol in due delle precedenti tre.
• Gregoire Defrel non forniva un assist in Serie A da marzo, contro il Verona.
• Il Sassuolo ha sia segnato che subito gol in tutte le ultime otto trasferte di campionato.
• Massimiliano Allegri è diventato in questo incontro il terzo allenatore a tagliare il traguardo delle 200 panchine di Serie A con la Juventus, dopo Giovanni Trapattoni (402) e Marcello Lippi (258).
• Quella di stasera è stata la 400ª presenza per Leonardo Bonucci in Serie A.
• Quella di stasera è stata la 150ª presenza da titolare per Paulo Dybala con la Juventus in Serie A.
• Quella di stasera è stata la 100ª presenza di Gian Marco Ferrari, con il Sassuolo, in tutte le competizioni.