Il Napoli incanta e risponde al Milan. Nel posticipo che chiude la 10.ma giornata di Serie A la squadra di Spalletti batte 3-0 il Bologna e raggiunge i rossoneri in vetta alla classifica a quota 28 punti. Al Maradona tutto facile per gli azzurri. Fabian Ruiz (18') sblocca la gara con un sinistro preciso dal limite, poi sale in cattedra Insigne, che arrotonda il risultato con due rigori (41' e 62') e chiude il match.
LA PARTITA
Il Napoli risponde presente e continua a fare un campionato a parte insieme al Milan. Mentre gli altri alternano alti e bassi, la squadra di Spalletti tira dritto e infila la nona vittoria su dieci partite. Percorso che sottolinea ancora una volta la forza del gruppo e la qualità dei singoli. Contro un Bologna in emergenza a decidere il match ci pensano Fabian Ruiz e Insigne, ma è la prova di squadra degli azzurri a convincere ancora una volta. Una prova di forza che ha radici solide in difesa, piedi raffinati e muscoli in mediana e potenza e classe in attacco. Mix perfetto per continuare a rimanere in vetta e alimentare sogni tricolori.
Dopo il pari con la Roma, Spalletti rimanda il turnover alla gara con la Salernitana e schiera praticamente la formazione tipo col Bologna. Solo due i cambi: Lozano al posto di Politano ed Elmas al posto di Zielinski. Per il resto, big tutti confermati. Senza gli squalificati Soumaoro e Soriano e gli indisponibili Bonifazi, Kingsley, Viola e Arnautovic, Mihajlovic si presenta invece al Maradona con un 3-5-2 coperto in mediana e guidato da Barrow e Orsolini in attacco. Con in palio punti pesanti per la vetta, l'avvio del Napoli è ordinato e paziente. Quello del Bologna invece è molto attento in fase di copertura. Anguissa e Ruiz dettano i tempi del pressing e della manovra, ma è sugli esterni che gli azzurri provano subito a creare la superiorità contro l'affollata difesa rossoblù. Imbeccato da Insigne, Lozano non trova il tempo giusto per deviare di testa. Poi Medel & Co. stoppano un tentativo di Elmas e Skorupski blocca un sinistro di Mario Rui. Occasioni che aumentano la pressione degli uomini di Spalletti, ma che concedono anche più spazio alle ripartenze di Barrow e alle giocate tra le linee di Vignato e a sinistra di Hickey. Medel protegge la porta di Skorupski dopo un contropiede micidiale di Osimhen finalizzato con troppa sufficienza da Insigne, poi Fabian Ruiz sblocca la gara col suo sinistro magico dopo un errore in uscita di Svanberg. Colpo che fa saltare il banco e indirizza la gara sui binari azzurri. In vantaggio e in controllo, la squadra di Spalletti prende in mano il possesso e pressa alto. Atteggiamento che schiaccia il Bologna ed esalta la qualità del palleggio del Napoli nello stretto. Osimhen e Aunguissa calciano a lato, poi Mario Rui non trova la porta da buona posizione. Guizzi che aumentano il forcing dei padroni di casa e poco prima della fine del primo tempo portano al raddoppio dal dischetto di Insigne per un tocco di mano in area di Medel segnalato dal Var.
La ripresa si apre col Napoli ancora aggressivo e con un'uscita di Skorupski su Elmas. Alta e ordinata, la squadra di Spalletti ha gamba e idee chiare. Il Bologna invece si aggrappa solo alle giocate individuali. Un destro di Barrow finisce a lato, poi i padroni di casa abbassano il ritmo e provano a controllare il match col possesso. Osimehn ci prova dal limite, ma il suo destro finisce fuori. Poi tocca a Di Lorenzo cercare fortuna dalle parti di Skorupski sbagliando mira. Uno-due che aumenta la pressione azzurra e porta al tris del Napoli. Ad arrotondare il risultato ci pensa ancora Insigne dal dischetto per un tocco in area di Mbaye su Osimhen. Tris che chiude virtualmente la gara e innesca la girandola dei cambi. Sostituzioni che mischiano un po' le carte tatticamente, ma che non cambiano l'inerzia del match nel finale. Col Bologna all'angolo è sempre il Napoli a fare il match e a gestire il ritmo. Anguissa ci prova da lontano ma il suo destro si stampa sulla traversa, poi Skorupski blocca un colpo di testa di Osimhen, Ospina devia una punizione di Orsolini e Binks respinge un destro a giro pericoloso di Mertens. Ultimi squilli che tengono viva la gara fino all'ultimo e al triplice fischio lasciano spazio solo agli applausi del Maradona. Questo Napoli vola.
LE PAGELLE
Insigne 7,5: come da copione parte largo a sinistra e si accentra a caccia del tiro a giro o dell'imbucata. Spinge in tandem con Mario Rui, si fa sempre trovare libero dai compagni e resta freddo per la doppietta dal dischetto
Ruiz 7,5: sempre al posto giusto nel momento giusto. Insieme ad Anguissa domina in mediana e gestisce bene il traffico con eleganza e fisicità. Delizioso il sinistro con cui sblocca il match dal limite, poi tante altre buone giocate
Anguissa 7: uomo ovunque. Pressa, lotta e scherma la difesa azzurra con grande efficacia e senso della posizione. Centra anche una traversa con un bolide da lontano
Medel 5: Osimhen ha un altro passo e nell'uno contro uno va in tilt o deve usare le maniere forti. Il raddoppio del Napoli arriva da un suo tocco di mano in area nel disperato tentativo di contrastare il nigeriano
Barrow 5: non ha le caratteristiche di Arnautovic e davanti al Bologna manca un punto di riferimento. Rrahmani e Koulibaly lo marcano stretto
Orsolini 5,5: dovrebbe agire a rimorchio di Barrow, ma non riesce a fare la differenza. Poca cattiveria nei duelli e giocate troppo semplici
IL TABELLINO
NAPOLI-BOLOGNA 3-0
Napoli (4-2-3-1): Ospina 6; Di Lorenzo 6,5, Rrahmani 6,5, Koulibaly 6,5, Mario Rui 6,5 (41' st Ghoulam sv); Anguissa 7 (30' st Demme 6), Ruiz 7,5; Lozano 6 (20' st Politano 6), Elmas 6,5 (30' st Mertens 6), Insigne 7,5 (20' st Zielinski 6); Osimhen 7.
A disp.: Meret, Marfella, Juan Jesus, Zanoli, Lobotka, Petagna. All.: Spalletti (Domenichini in panchina 7)
Bologna (3-5-2): Skorupski 6; De Silvestri 6, Medel 5, Theate 6; Mabaye 5, Svanberg 5, Dominguez 5,5 (30' st Binks 6), Vignato 5,5 (30' st Sansone 6,5), Hickey 6 (36' st Dijks sv); Barrow 5 (36' st Van Hooijdonk sv), Orsolini 5,5.
A disp.: Bardi, Bagnolini, Skov Olsen, Santander, Schouten, Pyyhtia, Cangiano. All.: Mihajlovic
Arbitro: Serra
Marcatori: 18' Fabian Ruiz (N), 41' rig. Insigne (N), 17' st rig. Insigne (N)
Ammoniti: Anguissa (N); Medel, De Silvestri (B)
Espulsi: -
LE STATISTICHE
- Il Napoli ha eguagliato il proprio record di punti dopo le prime 10 giornate di una singola stagione di Serie A, 28 come nella stagione 2017/18 (9V, 1N, 0P).
- Tra i giocatori che non sono andati a segno con tiri da dentro l’area di rigore nel corso delle ultime tre stagioni nei cinque grandi campionati europei, Fabián Ruiz è quello che ne ha realizzati di più dalla distanza (nove dal 2019/20 ad oggi).
- Nessun giocatore ha segnato più reti da fuori area di Fabian Ruiz nei cinque maggiori campionati in questa stagione (3, come Dimitri Payet). Lo spagnolo in 10 partite di questo campionato ha già eguagliato il suo bottino dell’intera stagione scorsa.
- Lorenzo Insigne ha realizzato su rigore tutte le quattro reti in questo campionato; nei cinque maggiori campionati europei nessuno ha segnato di più tra i giocatori che hanno trovato la rete solo dagli undici metri (quattro su quattro, come Domenico Criscito).
- Prima di Lorenzo Insigne, l’ultimo giocatore del Napoli che ha realizzato una doppietta su calcio di rigore in Serie A è stato Dries Mertens, nel settembre 2017 contro il Benevento.
- Il Napoli ha subito solo tre gol nelle prime 10 giornate Serie A, mai così pochi nella propria storia nel massimo campionato: solo il Cagliari nel 1966/67 e la Roma nel 2013/14 hanno fatto meglio (un gol subito).
- Eljif Elmas ha fornito un assist in entrambe le ultime sfide casalinghe del Napoli in Serie A, tanti quanti nelle 31 gare interne precedenti.
Il Napoli ha trovato il gol per la 17a partita di fila contro il Bologna in Serie A, solo una volta in Serie A ha registrato una striscia migliore (18, vs Como dal 1950 al 1987).
- Il Bologna ha subito 2.6 gol a partita nelle ultime 14 gare in casa del Napoli in Serie A (36 gol al passivo).
- Il Bologna è la squadra che ha subito più gol su rigore nei cinque maggiori campionati europei (cinque).
- Il Napoli ha vinto tutte le prime cinque partite casalinghe di una singola stagione di Serie A per la settima volta in totale, la prima dal campionato 2012/13 (2° posto finale).