“Koeman è una leggenda del Barça e resterà sempre nella nostra memoria. Gli siamo molto riconoscenti per aver preso il club in un momento di difficoltà e aver vinto una Copa del Rey. Se non ha continuato, è stato per i risultati. La situazione era insostenibile, eravamo alla deriva”. Durante la prima conferenza stampa da allenatore del Barcellona di Sergi Barjuan, il presidente dei catalani, Joan Laporta, ha spiegato così l’esonero di Ronald Koeman, arrivato dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale con il Rayo.
"Oggi abbiamo entusiasmo e fiducia. Abbiamo fatto un cambiamento importante, ma la nostra filosofia è chiara e vogliamo ripartire da quel tipo di calcio che ci ha dato i risultati più grandi in tutti questi anni - ha continuato Laporta - Sergi conosce questa rosa nei dettagli e potrà lavorare senza problemi. È un tecnico della casa, che sa come si gioca al Barcellona. Il Barça è vivo, sia per quanto riguarda LaLiga sia in Champions. Abbiamo totale fiducia in Sergi".
La fiducia è "totale", ma Laporta non nasconde che il club sta "lavorando per mettere sotto contratto un allenatore", che con ogni probabilità sarà Xavi: "Sta facendo un percorso molto interessante. In tanti mi hanno parlato bene di lui e io mi sento con Xavi molto spesso. Sono due mesi che parliamo, so cosa pensa della rosa attuale del Barcellona e anche cosa dobbiamo fare".
"Da quando è partito per il Qatar ho detto che un giorno Xavi sarebbe stato l’allenatore del Barça. Quello che non so è quando - ha aggiunto Laporta - Mi fido delle persone che ho vicino a me e che seguono la sua crescita costante". "L'allenatore che sostituirà Koeman avrà il nostro totale appoggio. Sergi è un uomo coraggioso, è disposto a guidare il Barcellona finché ce ne sarà bisogno. Se poi verrà un nuovo allenatore, questo avrà il nostro sostegno", ha concluso il presidente dei catalani.