Il Verona ha battuto 2-1 la Juventus nella 11.a giornata di Serie A, infliggendo ai bianconeri la seconda sconfitta consecutiva. Protagonista di serata Giovanni Simeone che tra l'11° e il 14° minuto ha infilato una doppietta nella porta di Szczesny, prima con un tap-in a porta vuota e poi con un siluro all'incrocio. Dopo il dominio Hellas nel primo tempo, la reazione bianconera ha portato solo al gol di McKennie con un inserimento al 79'.
LA PARTITA
Negli incubi di Massimiliano Allegri, e non solo per l'imminente Halloween, Giovanni Simeone sarà la presenza costante. In quella dei tifosi della Juventus invece, con ogni probabilità potrebbe ripresentarsi lo spettacolo visto nel primo tempo del Bentegodi dove il Verona, dominante su tutti i fronti, ha fatto il bello e il cattivo tempo. Il 2-1 firmato dalla doppietta del Cholito Simeone, scatenato in queste mese di ottobre, certifica l'ottimo rendimento del Verona di Tudor e al tempo stesso affossa - forse definitivamente, ma visti i precedenti mai dire mai - le ambizioni tricolore della Vecchia Signora.
Nulla di nuovo però nella sfida in Veneto, il Verona per avere la meglio della Juventus e raggiungerla a quota 15 punti in classifica (dopo 11 giornate) non ha fatto altro che mettere in campo le proprie qualità già viste anche contro Milan e Lazio, e in altre occasioni. Aggressività agli estremi fin dal primo minuto sul portatore di palla avversario, ritmo al limite del fuorigiri e cattiveria negli ultimi metri. Tutte caratteristiche che alla Juventus di questi primi mesi di campionato stanno costantemente mancando. Dunque succede che dopo la prima grande occasione per Lazovic disinnescata da Szczesny, il campanello d'allarme di pericolo imminente venga totalmente ignorato e nel giro di tre minuti, tra l'11° e il 14°, il Cholito Simeone spazzi via le ambizioni bianconere: prima appoggiando in rete la respinta di Szczesny su tiro di Barak dopo il dolcetto (o scherzetto in versione bianconera) di Arthur con un retropassaggio difficile da concepire, poi inventandosi un destro all'incrocio dei pali a togliere le ragnatele lasciate lì per l'occasione.
Reazione imminente? No. Reazione e basta? Macché. La prima vera occasione per la Juventus nella marea gialloblù del primo tempo è arrivata su un errore di Veloso in impostazione, con il mancino dell'argentino che ha pizzicato la traversa. Nella ripresa è cambiato l'atteggiamento dei bianconeri, scesi in campo più aggressivi e decisi a prendersi con forza porzioni di terreno di gioco che il Verona, come già ampiamente visto nel recente passato, ha fisiologicamente lasciato. Ma con Morata in versione fantasma là davanti e la coppia Bentancur-Arthur quasi zombie in mezzo al campo, le uniche luci sono arrivate sempre da Dybala e da McKennie dopo il suo ingresso in campo. L'americano a dieci minuti dal termine ha spaccato la porta di Montipò riaprendo le danze, ma poco dopo è stato proprio il portiere novarese del Verona a volare sotto l'incrocio dei pali per negare alla Joya la rete del pareggio.
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LE PAGELLE
Simeone 8 - L'argentino è in un momento di forma da fare invidia a Re Mida, tutto ciò che calcia - soprattutto al Bentegodi - si trasforma in gol. A porta sguarnita per il vantaggio su ribattuta di Szczesny, poi inventandosi un siluro all'incrocio dei pali da fuori area. Semplicemente imprendibile anche per la coppia centrale campione d'Europa. Voto otto, come i gol in campionato.
Dybala 6,5 - E' il trascinatore tecnico e morale della Juventus. Anche in un primo tempo in piena sintonia con Halloween dei bianconeri, la Joya ci ha provato in tutti i modi e da tutti i posti. La traversa nel primo tempo e Montipò nel finale gli hanno negato la gioia del gol.
Arthur 4,5 - La sua leggerezza regala l'azione del vantaggio al Verona. L'impressione è che sia stato travolto fisicamente dai centrocampisti del Verona fin dal primo minuto.
Morata 4,5 - Sta vivendo un momento agonistico esattamente opposto a quello di Simeone. Non sarà al meglio, ma nonostante il periodo della partita, una prova da fantasma non è giustificabile.
McKennie 6,5 - E' il più ispirato della Juventus e il più in forma. Come contro il Sassuolo timbra il cartellino con un siluro sotto la traversa grazie al solito inserimento preciso per tempi e modi.
Casale 7 - Si francobolla a Dybala e lo fa pur non essendo al meglio dal punto di vista fisico, anzi. Finché la tenuta atletica regge disputa una partita sopra le righe, poi rischia l'espulsione e "chiama" il cambio a Tudor.
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IL TABELLINO
VERONA-JUVENTUS 2-1
Verona (3-4-2-1): Montipò 7; Casale 7 (22' st Sutalo 6), Gunter 6,5, Dawidowicz 6,5; Faraoni 6,5, Tameze 6,5 (30' st Bessa 6), Veloso 6, Lazovic 6,5 (22' st Ceccherini 6); Barak 6, Caprari 6,5; Simeone 8 (37' st Kalinic sv). A disp.: Pandur, Berardi, Cetin, Magnani, Ruegg, Bessa, Hongla, Cancellieri, Lasagna. All.: Tudor 7,5.
Juventus (4-4-2): Szczesny 6; Danilo 6, Bonucci 5, Chiellini 5,5, Alex Sandro 5 (37' st Pellegrini sv); Cuadrado 5 (24' st Kulusevski 5,5), Bentancur 4,5 (12' st Locatelli 6), Arthur 4,5 (24' st Bernardeschi 5,5), Rabiot 5 (12' st McKennie 6,5); Dybala 6,5, Morata 4,5. A disp.: Perin, Pinsoglio, De Ligt, Pellegrini, Kaio Jorge. All.: Allegri 5.
Arbitro: Marinelli
Marcatori: 11' Simeone (V), 14' Simeone (V), 34' st McKennie (J)
Ammoniti: Lazovic, Casale, Faraoni, Gunter (V); Danilo, Arthur, Morata (J)
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
• La Juventus ha subito almeno 15 gol nelle prime 11 giornate di Serie A per la prima volta dal 1961/62, quando alla fine chiuse dodicesima.
• Per la prima volta nella sua storia il Verona ha segnato almeno 24 gol nelle prime 11 giornate di Serie A.
• Da quando é arrivato Igor Tudor sulla panchina del Verona, l'Hellas ha perso solo una delle otto partite di Serie A disputate e vanta il miglior attacco del campionato: 21 reti segnate.
• Da quando é arrivato Igor Tudor sulla panchina del Verona, solo Milan e Napoli (19 ciascuna) hanno raccolto più punti dell’Hellas (15) – Tra quelle che giocano domani unica che puó superare i veneti in questo parziale é l’Inter (14 punti finora).
• Era dal 1998/99 (quando chiuse settima) che la Juventus non riusciva ad avere una differenza positiva tra gol fatti e positiva dopo le prime 11 giornate (0 anche in quel caso).
• Giovanni Simeone ha segnato 6 gol contro la Juventus in Serie A: dalla stagione del suo esordio nel massimo campionato (2016/17) é il giocatore che ha messo a segno piú reti contro i bianconeri nella competizione.
• Giovanni Simeone è diventato il settimo giocatore nella storia della Serie A a segnare 2+ gol contro la Juventus con tre maglie differenti (Genoa, Cagliari e Verona) - l'ultimo a riuscirci era stato Enrico Chiesa.
• Prima di Giovanni Simeone, l'ultimo giocatore del Verona in grado di segnare una doppietta contro la Juventus in Serie A era stato Fabrizio Cammarata nell'aprile 2000.
• In due delle ultime tre volte in cui la Juventus è andata sotto di due gol nei primi 15 minuti di una partita di Serie A, è stata a causa di una doppietta di Giovanni Simeone (la precedente nel novembre 2016).
• Giovanni Simeone è il primo giocatore del Verona ad aver segnato più di un gol in due presenze consecutive di Serie A in casa da Luca Toni nel 2015.
• Giovanni Simeone è il primo giocatore a realizzare una doppietta a distanza di 3 minuti (11' e 14') in Serie A contro la Juventus da Davide Pellegrini, proprio con il Verona nel maggio 1992 (4' e 6').
• Il Verona è la squadra che ha segnato più gol nei primi 15 minuti di gioco in questo campionato (8 reti)
• L'Hellas Verona ha segnato 13 gol nel primo tempo, in 11 partite, più di qualsiasi altra squadra in questa stagione di Serie A.
• Era dal 26 agosto 2017 contro il Genoa che la Juventus non subiva 2 gol nel primo quarto d'ora di gioco in un match di Serie A.
• Weston McKennie è diventato il primo americano della storia a segnare almeno due gol in due differenti campionati di Serie A.
• Con 30 anni e 28 giorni, quello odierno é l'11 titolare piú vecchio schierato dalla Juventus in questo campionato.