Fabio Capello, ex allenatore sia di Roma che di Milan, dice la sua sulla sfida dell'Olimpico: "Una partita molto bella, i rossoneri hanno meritato e mi sono sembrati più squadra e convinti della propria forza, ma i giallorossi sono stati sfortunati". Netto il parere sul rigore fischiato a Ibrahimovic: "Vero che è stato toccato ma il calcio non è il basket, non è un gioco di non contatto, la mia proposta è di mettere un ex giocatore vicino al VAR per poter discutere di queste situazioni. Disturbano invece quei giocatori perché si buttano a terra e non hanno niente come ieri in Roma-Milan".
Parlando a Radio Anch'io Sport, Capello ricorda un aneddoto relativo ad Ibra: "Quando arrivò alla Juventus non sapeva calciare e poi con Galbiati gli insegnammo a calciare ma si capiva che per voglia e applicazione sarebbe diventato un grande". Su Mourinho: "Lui è adattissimo alla Roma, è una piazza che si esalta e si deprime in pochissimo tempo, ma lui è l'uomo giusto per una piazza così".
Infine, parlando della crisi della Juve: "Avevo suggerito ad Allegri di non rientrare (alla Juventus, ndr) e gli avevo detto che sarebbe stato l'ombrellone di tutti i guai".