Svelata a Glasgow la livrea nella quale gareggerà nella Extreme E 2022 il SUV elettrico Odyssey, con il quale McLaren Racing si appresta appunto a fare il proprio ingresso nella innovativa serie. Già forte dello specialista statunitense Tanner Foust, la formazione è stata completata nella stessa occasione dall'annuncio dell'ingaggio della neozelandese Emma Gilmour, vincitrice nel 2016 del campionato nazionale rally del suo Paese.
Molto significativamente, il contesto scelto per il lancio è stata la Conferenza delle Nazioni Unite per il Cambiamento Climatico (Cop26) in pieno svolgimento a Glasgow ed in particolare un evento appositamente organizzato al Kelvingrove Museum della città scozzese. La livrea, disegnata dal pluripremiato illustratore Vic Lee, rappresenta l'intero calendario della serie, attraverso i quattro biomi (ampie porzioni di biosfera, individuate e classificate in base al tipo di vegetazione e fauna prevalenti) di Artico, Amazzonia, Deserto e Oceano. La livrea, sulla base del classico arancione "papaya" che contraddistingue anche le McLaren di Formula Uno, riflette anche l'impegno McLaren nella campagna "Count Us In", movimento globale di persone ed organizzazione volto a intraprendere iniziative pratiche nella direzione carbon-free. I nomi dei primi tifosi della McLaren, del personale e dei partners a firmare il patto sono riportati sulla carrozzeria dell'Odyssey 21 "targato" McLaren. Insieme alla "C" che fa riferimento a Carlo d'Inghilterra, come omaggio al suo impegno di lunga data del Principe del Galles nel campo della sostenibilità ambientale.
Per quanto riguarda l'aspetto agonistico, nella Extreme E 2022 la neoingaggiata Emma Gilmour (neozelandese come Bruce McLaren, il fondatore dello storico team britannico) farà come detto coppia con lo specialista USA Tanner Foust, il cui ingaggio è stato annunciato poco meno di tre mesi fa.