Con la Juve già qualificata agli ottavi di Champions (resta da definire solo se da prima o seconda) a 180 minuti dalla fine dei gironi eliminatori restano ancora da definire i destini di Inter, Milan e Atalanta. Partiamo dai nerazzurri: con il secondo posto conquistato con il successo contro lo Sheriff la squadra di Inzaghi diventa padrona del suo destino. Due vittorie contro Shakhtar (in casa) e Real (a Madrid) le darebbero il primo posto ma potrebbe bastare anche meno per passare il turno: se alla prossima l'Inter si prendesse i tre punti contro gli ucraini e lo Sheriff non battesse i merengues la qualificazione scatterebbe con 90 minuti di anticipo, rendendo ininfluente la trasferta spagnola. Diverso invece il caso in cui il Real perdesse, allora tutto si definirebbe all'ultima giornata nella quale al Bernabeu l'Inter sarebbe comunque costretta a fare punti solo in caso di successo degli sceriffi contro lo Shakhtar in Ucraina. Se però l'Inter pareggiasse o addirittura perdesse con lo Shakhtar, l'ultima giornata potrebbe potenzialmente vedere tutte e quattro le squadre del raggruppamento ancora in corsa per la qualificazione.
La situazione del Milan, ultimo nel girone con un solo punto è decisamente complicata. I rossoneri non sono padroni del proprio destino: la condizione essenziale per continuare a sperare è vincere obbligatoriamente entrambe le ultime due partite del girone contro l'Atletico a Madrid e con il Liverpool in casa. Senza questo, l'impresa (o miracolo) non è possibile. Ma anche questo potrebbe non essere sufficiente. Servono infatti almeno due combinazioni. La prima prevede la vittoria del Liverpool sul Porto alla quinta giornata e un pari fra Porto e Atletico all’ultima (ci può stare anche il successo dell’Atletico a patto però che la squadra di Pioli vinca con almeno due reti di scarto a Madrid o possa chiudere comunque con una differenza reti migliore dei colchoneros). La seconda concatenazione di risultati prevede invece un pareggio fra Liverpool e Porto alla quinta giornata e vittoria dell’Atletico sul Porto all’ultima (sempre se il Milan dovesse vincere con almeno due reti di scarto a Madrid o chiudere con una differenza reti migliore dei Colchoneros). Insomma, una situazione non certo agevole. Anzi.
Infine l'Atalanta. I nerazzurri di Gasperini sono padroni del loro destino: ora sono al terzo posto con 5 punti, davanti a quota 7 ci sono Manchester United e Villarreal, questo significa che se vincono le prossime due (Young Boys in Svizzera e Villarreal a Bergamo) sono aritmeticamente agli ottavi, superando per forza di cose proprio gli spagnoli. Ma se alla prossima l'Atalanta passasse in Svizzera e contemporaneamente lo United vincessero in Spagna contro il Villarreal, negli ultimi 90 minuti casalinghi i bergamaschi avrebbero a disposizione due risultati su tre. Anche in questo caso non sarà semplice, ma come Inzaghi anche Gasp è padrone del proprio destino. E non è poco.