IL RITORNO

Barcellona, caos Xavi: tensioni tra i blaugrana e l'Al Sadd sul pagamento della clausola

Il CEO del club qatariota annuncia l'accordo con i catalani, che però non sono disposti a versare i 5 milioni previsti per la rescissione. Il tecnico potrebbe metterli di tasca propria

Xavi Hernandez sta per diventare il nuovo tecnico del Barcellona, ma nelle ultime ore si è scatenato il caos attorno all'ex centrocampista spagnolo. Ad annunciare per primo il suo ritorno in blaugrana è stato l'Al-Sadd: "La dirigenza dell'Al Sadd ha acconsentito al trasferimento di Xavi al Barcellona dopo il pagamento della clausola rescissoria prevista dal contratto - si legge in una nota ufficiale del club qatariota -. Abbiamo concordato una cooperazione con il Barcellona in futuro. Xavi è una parte importante della storia dell'Al-Sadd e gli auguriamo il meglio". In Spagna, però, dicono che il Barça non abbia alcuna intenzione di versare i 5 milioni previsti dal contratto per liberare l'allenatore e fonti interne fanno sapere di aver interpretato la nota dell'Al Sadd come una sorta di ricatto, volto a mettere pressione ai blaugrana. Per risolvere la situazione, potrebbe essere lo stesso Xavi a versare almeno una parte dell'ammontare necessario per liberarsi.

El Mundo Deportivo spiega che tecnico e società potrebbero dividersi il pagamento della clausola e che Xavi andrebbe poi a recuperare i soldi versati tramite alcuni contratti come ambasciatore del calcio qatariota.

La decisione di lasciar partire Xavi era stata confermata anche dal Ceo della società, Turki Al Ali: "Xavi ci ha informato qualche giorno fa del suo desiderio di andare a Barcellona in questo momento particolare, a causa della fase critica che sta attraversando il club della sua città natale. Lo capiamo e abbiamo deciso di non ostacolarlo. Xavi e la sua famiglia rimarranno sempre i benvenuti a Doha".

Il neo allenatore e gli emissari del Barça, nel frattempo, hanno trovato anche l'accordo per lo staff tecnico: Xavi avrà due collaboratori, suo fratello Oscar Hernandez e Sergio Alegre; un preparatore atletico, Ivan Torres; tre analisti, David Prats, Sergio Garcia e Toni Lobo; e un fisioterapista, Carlos Nogueira. A loro il compito di risollevare il club e di dare ufficialmente il via all'era post-Messi, che con Koeman in panchina non era mai decollata.