"L'ho detto domenica, la Juve nel bene e nel male è una squadra che ha qualità e che non muore mai. Arriva alla gara di domani con una fiducia diversa dopo la vittoria in Champions. Ha qualità esagerate in avanti, con giocatori veloci e tecnici. Dovremo stare molto attenti, come abbiamo fatto nelle prime 11 gare dove siamo quasi sempre riusciti ad approcciare bene le gare. Dovremo essere quasi perfetti: tutte le volte che si arriva a ridosso della sosta chiedo ai ragazzi di dare qualcosa in più". Così Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, in conferenza stampa.
"So quanto ci tengano la piazza e i tifosi: lo percepisco dai ragazzi che sono qui da qualche anno. L'abbiamo preparata bene anche se sarà il campo a dare l'ultimo verdetto, siamo solo alla 12a giornata: è un test difficile, vedremo cosa riusciremo a fare. Dobbiamo cercare di dare il massimo. Non so come si presenterà la Juve: i bianconeri hanno tante frecce pericolose, con giocatori di qualità e inventiva. Noi - ha aggiunto Italiano - cercheremo di essere sempre gli stessi, con la solita mentalità. Dobbiamo intraprendere una strada precisa e dobbiamo stare il meno possibile nella nostra metà campo e lo faremo sia che la Juve sia offensiva o meno".
L'allenatore viola ha poi parlato di un argomento particolarmente caldo, quello che riguarda Vlahovic: "Stiamo parlando di un ragazzo che ha fatto 8 gol in 11 gare e in alcune partite non siamo stati bravi nemmeno noi a servirlo bene. Il ragazzo si è sempre impegnato, dà l'anima e nell'ultima gara lo abbiamo messo in condizione di esprimersi meglio. Se prima non era andato bene era anche per merito degli avversari. Una punta che arriva da una tripletta, è in fiducia massima: vedere Vlahovic arrivare con entusiasmo mi dà fiducia. Le voci su di lui? Leggo che ci sono tantissimi big club che lo cercano: penso che per ora queste siano tutte voci poco credibili. Il ragazzo è concentrato sul campo e mi interessa solamente questo". Parlando poi di Sottil ha detto: "Ha delle qualità fisiche importanti, ha un gran cambio passo e una bravura nell'uno contro uno che possono fare la differenza in qualsiasi momento. Deve crescere in concretezza e deve essere bravo a farsi trovare nel vivo dell'area di rigore".