SERIE B

Serie B: il Brescia vola in testa, Frosinone e Como travolgono Benevento e Perugia

La squadra di Inzaghi supera 1-0 il Pordenone e si prende la vetta in attesa del Pisa, doppio 4-1 per i ciociari e per i lombardi

© ipp

Nella dodicesima giornata di Serie B, il Brescia si prende momentaneamente la vetta della classifica grazie all'1-0 sul Pordenone firmato da Moreo al 77': Rondinelle prime in attesa del Pisa. Doppio 4-1 per Frosinone e Como: i ciociari travolgono il Benevento, mentre i lombardi stendono il Perugia. Vincono anche Ascoli e Ternana che si liberano di Vicenza (2-1) e Alessandria (2-0). Finisce 1-1 la sfida tra Cremonese e Spal.

BRESCIA-PORDENONE 1-0
Vittoria importantissima del Brescia che ci impiega 78 minuti ad abbattere il fortino del Pordenone, ma alla fine ringrazia Moreo che con il suo gol consegna tre punti e la momentanea vetta della classifica agli uomini di Pippo Inzaghi. Le Rondinelle si portano infatti a 24 punti, due in più del Pisa impegnato domani in casa del Cittadella. Per il Pordenone, invece, è ormai notte fonda con appena tre punti dopo dodici giornate e l’ultimissimo posto in classifica. La partita la fanno i padroni di casa mentre gli ospiti si limitano a difendere e ripartire: proprio mentre si avvicina il 90’, arriva il lampo del 28enne attaccante alla quarta rete in campionato. 

ALESSANDRIA-TERNANA 0-2
Si rialza la Ternana dopo due sconfitte consecutive e trova una vittoria fondamentale per la lotta salvezza contro l’Alessandria invece sempre più in crisi e invischiata nelle zone basse della classifica con appena otto punti. Gli uomini di Lucarelli salgono invece a 16 e si tranquillizzano grazie alla doppietta di Donnarumma nel primo tempo tra il 15’ e il 42’. In mezzo, il Var annulla il pareggio piemontese di Chiarello confermando la giornata no della squadra di Longo.  

ASCOLI-VICENZA 2-1
Torna alla vittoria l’Ascoli dopo ben sei partite consecutive senza successi: i marchigiani conquistano tre punti contro un Vicenza ormai allo sbando e penultimo in classifica con appena quattro punti. L’Ascoli sale invece a 18 e riavvicina la zona playoff: è Dionisi a portare avanti i padroni di casa al 20’, poi il Var è protagonista da entrambe le parte annullando prima il pareggio di Ierardi, poi il raddoppio di Salvi. Il secondo gol dell’Ascoli arriva comunque al 43’ per l’autogol di Brosco, poi Diaw accorcia le distanze al 62’ e gli uomini di Brocchi provano a spingere ma senza successo.

COMO-PERUGIA 4-1
Prosegue il momento magico del Como alla terza vittoria di fila e ormai in piena zona playoff con 19 punti: i comaschi scavalcano in classifica proprio il Perugia fermo a 17. Partita senza storia che si chiude già alla mezz’ora del primo tempo: La Gumina, Cerri, Bellemo e Solini calano il poker tra il 7’ e il 28’ distruggendo letteralmente gli avversari. Nella ripresa gli ospiti reagiscono con De Luca, ma ormai è troppo tardi.

CREMONESE-SPAL 1-1
Quinta partita di fila senza vittoria per la Cremonese che manca l’attacco alla vetta della classifica e deve accontentarsi di 19 punti che valgono la zona playoff. Non esce dal momento negativo neanche la Spal, sempre nelle zone pericolose della classifica con 14 lunghezze. Botta e risposta nella seconda metà del primo tempo: Buonaiuto porta avanti i padroni di casa al 33’, Melchiorri ristabilisce la parità al 44’ e ne esce un punto ciascuno che serve a poco. 

BENEVENTO-FROSINONE 1-4
Fragoroso successo per il Frosinone di Fabio Grosso, che travolge 4-1 e supera in classifica il Benevento, al secondo ko consecutivo al Vigorito. I ciociari si rendono subito pericolosi: Charpentier segna dopo 2 minuti, ma il gol viene annullato per fuorigioco di Canotto, autore dell'assist. Al 25', la partita cambia: Glik interviene duro sul ginocchio di Boloca e rimedia il cartellino rosso, lasciando i suoi in dieci. Gli ospiti ne approfittano e dieci minuti dopo passano con Lulic, che con un destro angolatissimo batte Manfredini con l'aiuto del palo. Nel recupero i ciociari trovano addirittura il raddoppio e ancora con Lulic, che arriva a rimorchio in area e mette il pallone sotto la traversa timbrando la sua doppietta personale. Ad inizio ripresa, Charpentier si avventa sulla ribattuta tra il palo e Manfredini e insacca da pochissimi passi, chiudendo virtualmente i giochi. La festa del Frosinone si completa con la splendida punizione di Cicerelli al 75', inutile la rete della bandiera di Di Serio al 78': Grosso sale a quota 21, scavalcando proprio il Benevento fermo a 19 e portandosi a -3 dal Brescia.
 

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