Ancora grande Italia del nuoto agli Europei in vasca corta di Kazan, in Russia. Nella penultima giornata di gare, gli azzurri conquistano tre medaglie. Nei 50 metri farfalla sono Matteo Rivolta e Thomas Ceccon a portarsi sul secondo e terzo gradino del podio. Poi argento anche per la 4x50 mista stile libero con Miressi, Zazzeri, Di Pietro e Cocconcelli. Da segnalare ben cinque record italiani con Rivolta, Martinenghi, Miressi, Di Pietro e Mora.
Prosegue l’abbuffata di successi azzurri agli Europei di nuoto in vasca corta in corso a Kazan, in Russia: con le tre medaglie odierne, l’Italia sale così a 24 nel medagliere della rassegna continentale. I primi sorrisi di giornata arrivano nei 50 metri farfalla dove Matteo Rivolta e Thomas Ceccon mettono a segno un doppio podio conquistando rispettivamente l’argento e il bronzo: per Rivolta il tempo di 22’’14 vale anche il nuovo record italiano di categoria, mentre Ceccon tocca la piastra a 22’’24. Entrambi gli azzurri, autori di una splendida gara, devono arrendersi allo strapotere dell’ungherese Szabo, medaglia d’oro e record del mondo con 21’’75.
Nell’ultima gara del sabato, invece, è la staffetta 4x50 mista stile libero a regalare l’argento all’Italia grazie alla splendida prova di Alessandro Miressi, Lorenzo Zazzeri, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli. Una medaglia ricca di significato, perché si tratta del podio numero 1.000 nella storia della Federazione Italiana Nuoto. Il quartetto azzurro chiude con il tempo di 1’29’’40 ex aequo con la Russia, primo posto per l’Olanda.
Da segnalare infine la pioggia di record italiani odierni. In semifinale nei 50 rana, Nicolò Martinenghi conferma lo splendido momento di forma e firma il record italiano con 25’’37: domani sarà caccia all’oro. Con lui, anche Alessandro Miressi conquista il record italiano (45’’87), ancora in semifinale ma nei 100 stile libero e domani sogna un metallo prezioso. Infine, altri record italiani nella semifinale dei 50 metri stile libero per Silvia Di Pietro col tempo di 25’’03 e per Lorenzo Mora nei 200 dorso con 1’50’’17 sempre in semifinale.